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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Marzo 2014
 
   
  TOSCANA: 90 MILIONI PER GLI ENTI LOCALI PER MESSA IN SICUREZZA E INFRASTRUTTURE

 
   
  Firenze, 12 marzo 2014 - Via libera dalla giunta regionale al provvedimento, proposto dall´assessore al bilancio e ai rapporti con gli enti locali Vittorio Bugli, che assegna a Comuni e Province poco meno di 90 milioni di capacità di spesa aggiuntiva. Serviranno a scongiurare il blocco di cantieri e investimenti privilegiando, in particolare, gli interventi di messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. "La delibera approvata dalla giunta - spiega l´assessore - rende operativo il provvedimento con cui, come annunciato nelle scorse settimane, la Regione ha deciso di cedere a Comuni e Province una parte della propria capacità di spesa, stabilendo i criteri e le modalità di accesso allo spazio finanziario aggiuntivo". La Regione l´anno scorso poteva spendere 1 miliardo e 495 milioni di euro; capacità ridotta quest´anno a 1 miliardo e 440 milioni di euro. Di questi, quasi 90 milioni (89,6 milioni di euro) sono ceduti a Comuni e Province. "Grazie a questa nuova boccata di ossigeno - spiega Bugli - gli enti locali, che spesso hanno i soldi in cassa ma non li possono spendere perché chiamati a contribuire al raggiungimento dell´obiettivo di indebitamento netto del 3%, potranno utilizzare l´accresciuta capacità finanziaria per fare fronte alle emergenze o, ancora, mandare avanti progetti di interesse regionale, già finanziati, ma rallentati dal patto di stabilità". Comuni tra 1.000 e 5.000 abitanti. Per questi Comuni, molto piccoli, la quota di spesa aggiuntiva è pari a 33,6 milioni di euro. Grazie ad essa potranno incrementare la spesa in conto capitale e spendere una buona parte delle risorse effettivamente incassate. Comuni oltre 5.000 abitanti. La quota assegnata è, anche in questo caso, di 33,6 milioni. Dovrà essere utilizzata per i pagamenti relativi ad opere di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico. Province. La quota è di 22,4 milioni di euro e dovrà essere destinata a opere di mitigazione del rischio idraulico e per interventi legati ad eventi alluvionali, o sismici, o ad opere per la viabilità.  
   
 

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