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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Marzo 2007
 
   
  MANIFESTAZIONE DEL 26 MARZO ANCHE I TASSISTI IN PIAZZA PER LA SICUREZZA IL MAGGIOR SINDACATO DEI TASSISTI MILANESI, DENUNCIA UNA SITUAZIONE INVIVIBILE, NUMEROSE RAPINE, AGGRESSIONI E VIOLENZE SUBITE DALL’INIZIO DELL’ANNO.

 
   
  Milano, 22 marzo 2007 - Anche i tassisti milanesi aderiscono all’appello del sindaco Moratti e saranno presenti alla manifestazione del 26 marzo per chiedere più sicurezza per chi vive la città 24 ore su 24. “Solo in questo inizio d’anno – evidenzia Nereo Villa, segretario generale del Sindacato Artigiani Taxisti di Milano e Provincia (Satam), i tassisti hanno subito una quarantina di rapine, aggressioni e violenze e questa è solo la parte emersa del problema: almeno altrettanti episodi non sono stati denunciati”. Attivo dal 1968, aderente alla Cna milanese e forte di 1200 associati, il Satam scenderà, quindi, in piazza lunedì prossimo e si unirà alla fiaccolata che partirà da Porta Venezia e sfilerà fino a Piazza Argentina. La situazione attuale preoccupa seriamente Nereo Villa. “Purtroppo, a seguito dell’indulto della scorsa estate, abbiamo dovuto registrare un aumento del numero delle rapine subite dai tassisti, gran parte delle quali effettuate sotto la minaccia di armi da fuoco – denuncia Nereo Villa. In alcuni casi la polizia ha trovato i colpevoli ma ben presto questi criminali sono stati rilasciati” Villa è fermamente convinto dell’insufficienza del numero di forze dell’ordine che opera sul territorio; “si dice che il numero impiegato quest’anno sia lo stesso dello scorso anno ma nell’ultimo periodo qualcosa è cambiato: Milano è piena di personaggi più o meno autorizzati a starci – sottolinea il segretario Satam. Il problema è senza dubbio più evidente di notte quando registriamo un sostanziale abbandono del territorio, probabilmente dovuto all’insufficiente presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine, polizia e carabinieri, e in subordine anche della vigilanza notturna. La criminalità è concentrata soprattutto in Milano e in alcuni punti ben precisi della città, ad esempio zona Fiera e Corso Buenos Aires”. Percorrendo e ripercorrendo in lungo e in largo la città di notte ci appare una Milano abbandonata a se stessa, testimone impotente delle lotte e degli accoltellamenti tra le bande che occupano il territorio non presidiato. Sicuramente le forze dell’ordine non bastano e non basteranno neppure i 500 uomini richiesti dal sindaco figuriamoci i 120 proposti da Amato. .  
   
 

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