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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Marzo 2014 |
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TOSCANA ALLE SCOTTE: MOLTE ECCELLENZE E UNICITÀ NEL SISTEMA REGIONALE
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Firenze , 17 marzo 2014 - Parola d´ordine, innovazione e unità d´intenti. Questo il concetto più volte sottolineato il 13 marzo all´ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena dall´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni che ha incontrato, nell´Aula Magna dell´Ospedale Santa Maria delle Scotte, gli operatori dell´Azienda ospedaliero universitaria senese, assieme al direttore generale dell´Aou Pierluigi Tosi e al rettore dell´Università di Siena Angelo Riccaboni. Nel corso dell´incontro, al quale hanno partecipato dirigenti e responsabili di area tecnica, sanitaria e amministrativa, l´assessore ha sottolineato il grande impegno che tutti i circa 50.000 dipendenti del servizio sanitario regionale hanno profuso in questi anni difficili. "Vi ringrazio - ha detto Marroni - perché un anno e mezzo fa la nostra sanità era a rischio default, a causa di una serie di scelte legislative che imponevano meno risorse economiche e che avrebbero potuto metterci in ginocchio. Siamo invece riusciti a trasformare una criticità in un´occasione di crescita, e lo testimonia anche il Piano Nazionale Esiti, che ci pone ai vertici nazionali e attesta il miglioramento di tutte le nostre performance". Quanto al futuro dell´ospedale Santa Maria alle Scotte, l´assessore ha sottolineato che l´Aou Senese presenta molte eccellenze e unicità nel sistema regionale, tra cui i centri di trapianti cuore e polmone, l´immunoterapia oncologica ed eccellenze che richiamano pazienti da tutta Italia, tra cui le neuroscienze. "Nei prossimi mesi - ha detto - insieme all´Università e all´Aou Senese, presenteremo un piano strategico con due obiettivi principali: decidere su quali settori e progetti strategici puntare, con particolare attenzione a ricerca scientifica, risorse umane, parte clinica ed eccellenze, e come rinnovare la struttura fisica dell´ospedale. Su quest´ultimo punto confermo gli investimenti già decisi di circa 8 milioni di euro, a cui si potrebbero aggiungere 20 milioni in corso di valutazione. Verrà inoltre attivata una commissione di esperti in edilizia sanitaria e urbanistica. Le alternative sono due: effettuare una profonda ristrutturazione dell´esistente o ricostruire parzialmente se possibile". A proposito dei piccoli ospedali, Marroni ha detto che "non saranno chiusi ma riorganizzati, in base anche ai Patti territoriali siglati con 120 sindaci toscani, con accordi e impegni ben precisi". Per quanto riguarda la collaborazione tra Aou Senese e Asl 7, l´assessore ha parlato di "piena integrazione". "Gli ospedali di Nottola e Campostaggia sono le braccia laterali delle Scotte - ha detto - Gli ospedali lavorano tra loro in grande sinergia". Nel pomeriggio, Marroni ha partecipato al convegno "L´innovazione nella ricerca e nella formazione universitaria per la salute del cittadino", organizzato dall´Università di Siena nell´Aula Magna del Rettorato e aperto alla cittadinanza, alle istituzioni, agli operatori del settore, alle imprese, ai ricercatori. L´incontro fa parte dell´articolato percorso di programmazione in campo sanitario che l´Ateneo senese sta attuando in collaborazione con il sistema sanitario, l´Aou senese e Toscana Life Sciences. Con la costituzione dei Dipint (Dipartimenti integrati interistituzionali per l´implementazione delle attività di ricerca e didattica), un percorso iniziato nel 2009 nelle Aou di Careggi, Meyer, Pisa e Siena, si prosegue nella strada verso l´integrazione, rilanciando la creazione di sinergie tra funzioni di ricerca e formazione, in una logica di complementarietà di offerta tra Atenei e sistema sanitario toscano, in particolare nei settori dell´offerta formativa, della sperimentazione clinica e della valorizzazione della ricerca clinica. "Un´operazione molto importante, questa che stiamo facendo in collaborazione con i tre Atenei toscani - ha detto Marroni - che sarà in grado di ottimizzare le risorse e potrà generare benefici per il sistema sanitario e per l´intero sistema economico toscano, favorendo la valorizzazione della ricerca e della conoscenza e l´attrazione di nuovi investimenti". |
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