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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Marzo 2007 |
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RADIO 1: IL PALINSESTO DI PRIMAVERA
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Roma, 22 marzo 2007 - Informazione e intrattenimento, sport , musica d’autore e concerti dal vivo. Così Radio Uno diretta dal noto giornalista Antonio Caprarica si appresta ad affrontare la sfida dei palinsesti di primavera. 34 edizioni del Giornale radio, 24 ore su 24 di informazione e approfondimenti in diretta con un obiettivo ambizioso: raccontare in tempo reale quanto accade in ogni angolo del mondo, rimodulando, di volta in volta, il palinsesto sui grandi avvenimenti di attualità. Segno di una filosofia editoriale al passo con il mercato senza mai disattendere la centralità del ruolo di Radio Uno come rete ammiraglia del servizio pubblico . I dati confermano, ancora una volta, il netto primato dell’ emittente (unico caso in Europa per radio di servizio pubblico a vocazione informativa) con oltre 6 milioni 500mila ascoltatori nel giorno medio. “Tutto il calcio minuto per minuto” si fa in quattro tra campionati e coppe europee. E il sabato sera uno dei miti del calcio italiano: Marco Tardelli, risponde in diretta alle domande degli ascoltatori. Poi i grandi concerti dal vivo, nella storica sala A di via Asiago. Prossimi appuntamenti: gli Avion Travel, il 23 marzo, Sergio Cammariere il 20 aprile e un’artista che con orgoglio possiamo dire di aver contribuito a scoprire con Musicultura, il festival delle canzoni d’autore votate proprio dai nostri ascoltatori; poi la vittoria nell’ultimo Sanremo: Simone Cristicchi, che sarà con noi il 27 aprile. Radio Uno si propone anche come punta avanzata del sistema radiofonico nel nuovo panorama della multimedialità. Non solo radio intesa nel senso tradizionale del termine ma anche agenzia vocale, che fornisce notizie e approfondimenti originali via web. Abbiamo appena inaugurato un nuovo sito, rinnovato nella grafica e nei contenuti con la possibilità di ascoltare edizioni del gr in archivio, dialogare con il Direttore e con i conduttori, ottenere in tempo reale servizi e interviste sui principali avvenimenti della giornata e, in alcuni casi, “guardare” la radio con il potenziamento in corso del sistema delle web cam per eventi e iniziative di Radio Uno e del Giornale Radio. Risultati importanti e un primato in termini di ascolto, dei quali, però , non ci accontentiamo. La nostra sfida è fidelizzare sempre di più quanti ci accordano la loro fiducia ma anche “catturare” quei segmenti di ascoltatori -pensiamo soprattutto ai più giovani- che scelgono le emittenti commerciali. Ma vogliamo farlo a modo nostro con un’informazione completa, obiettiva ed equidistante e con una programmazione che non insegua ma sia in grado di orientare il mercato. Per questo, oltre ai nostri tradizionali punti di forza, che spaziano dalla politica interna e internazionale al sociale, dall’economia all’ambiente, dalla sanità alla cultura, abbiamo messo in campo quattro “pezzi da novanta”: Maurizio Costanzo, Enrica Bonaccorti, Giulia Fossà e Tiberio Timperi. I Programmi: L’uomo Della Notte - “L’uomo della notte” di e con Maurizio Costanzo è un "filo diretto" con gli ascoltatori. La radio e la notte suggeriscono di credere a chi parla, e chi ascolta vive, in molti casi, questo momento come una conversazione personale non condivisa da altri. Per questo, dopo il Gr1 della mezzanotte, ci si potrà confidare e confrontare con Maurizio Costanzo. Senza mediazioni e senza uno schema rigoroso: fare o ricevere una telefonata, parlare dei programmi televisivi appena conclusi, toccare un evento di attualità di quella stessa giornata, ascoltare della buona musica che abbia carattere evocativo o introduca ad un particolare argomento. Questo ed altro in una trasmissione tutta da inventare, di volta in volta. "In un caso si può aprire leggendo una poesia, in un altro avviare una riflessione, lasciandosi vivere, nella più assoluta imprevedibilità -dice Costanzo-senza scalette come si conviene alla vita". “L’uomo della notte” dal 9 aprile, il lunedì, il martedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 00,15 fino all´una. Ipocrity Correct Ipocrity Correct è condotto ogni domenica, alle 13. 30, da Enrica Bonaccorti, che ne è anche l’autrice. Il titolo, volutamente scorretto, indica il tema principale di ogni discussione: l’ipocrisia, il ‘miele mobile’ in cui la società contemporanea si muove, invischiata in minuetti di parole che nascondono i veri significati. Ed è proprio attraverso le parole che il programma indaga il fenomeno ‘ipocrisia’: ogni puntata una parola viene messa sotto la lente d’ingrandimento dell’ipocrity correct, si indaga il suo uso e soprattutto l’abuso, e se ne cercano le vere intenzioni. Ospiti eccellenti, tutti incuriositi e pungolati dal titolo della trasmissione, hanno partecipato con generosità e interesse all’analisi di termini che nel loro originario significato sono i più positivi, ma che possono nascondere nel loro abuso una funzionale ipocrisia. Lasciamoci Così - Lasciamoci così è una trasmissione settimanale curata e condotta da Tiberio Timperi. Da venerdì 13 aprile su Radio Uno, alle 17. 40. “La guerra dei Roses non e´ solo un film ma vita di tutti i giorni” -dice Timperi, spiegando il senso della sua trasmissione. Spesso la realta´ supera la fantasia. Se e´ vero che innamorarsi e´ difficile, separarsi civilmente lo e´ ancora di più. Litigi, ripicche, denunce fatte per strategia legale, conflittualita´ mirata a far saltare i nervi dell’ex coniuge ed in mezzo loro, i figli. Sullo sfondo una legge, quella sull´affido condiviso, che non sembra aver migliorato la situazione. Lasciamoci cosi´ vuole accendere una luce nel tunnel della separazione. Storie di separati e dei loro figli. Ma anche storie che funzionano, nonostante tutto. Uno psicologo, un teologo e un avvocato con gli ascoltatori per trovare, se possibile, una strada che non sia quella del rancore. Italian Express - Racconto radiofonico sull´Italia del cambiamento. Il viaggio si ispira alle pagine di Piovene, radiotrasmesse 50 anni fa dalla Rai, per un bilancio ideale tra allora e oggi. Nella società dell´inquinamento, della velocità e delle tante contraddizioni Giulia Fossà, autrice e conduttrice del programma, sceglie il treno per un itinerario tra storia e costume , attualità e memoria. Il treno è l´occasione per conversazioni a ruota libera, che nascono quasi per caso da fatti di cronaca e poi si dilatano, spaziando da argomenti pubblici a curiosità private. Un viaggio di voci e di suoni, colonna sonora di coloro che oggi scelgono la ferrovia per spostarsi tra lavoro e turismo. E, accanto ai grandi viaggiatori per vocazione o necessità, la folla dei pendolari. Italiani e degli immigrati, che condividono sempre più, anche nel viaggio, la precarietà del lavoro e la fatica degli spostamenti. Il programma è anche l´occasione per riscoprire piccoli centri che fanno grande l´Italia, importanti pezzi di tessuto civile che, in molti casi, rischiano di pagare il prezzo di ritardi e trasformazioni nell´ammodernamento del Paese. Italian express è un treno che rispetta orari e itinerari definiti ma che fa anche fermate che non esistono: attraversa le città, accompagna il lavoro, incoraggia il vagabondaggio turistico, strizza l´occhio ai più giovani e coccola i più anziani. Completano il programma cronache e servizi realizzati con la collaborazione delle sedi regionali della Rai, opinioni e contributi dei radioascoltatori. Dal 3 aprile, in onda dal martedì al venerdì, dalle ore 11. 05, dopo il Giornale radio, alle 11. 45. . |
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