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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Marzo 2014
 
   
  BEI E UNICREDIT FIRMANO € 700.000.000 CONTRATTO DI FINANZIAMENTO A SOSTEGNO DELLE IMPRESE ITALIANE € 200.000.000 PER L´OCCUPAZIONE GIOVANILE, A 400 MILIONI DI € PER GLI INVESTIMENTI, 100 MILIONI DI € PER LA TUTELA DELL´AMBIENTE

 
   
  Milano, 19 marzo 2014 - Nei giorni scorsi la Banca europea per gli investimenti (Bei) e il Gruppo Unicredit hanno firmato a Milano tre nuovi contratti di finanziamento medio-lungo termine per complessivi € 700.000.000 volte a pompare nuove risorse nell´economia in Italia. Tre aree sono mirati: oltre ad un prestito per le piccole e medie imprese, una delle linee di credito (€ 200.000.000), si rivolge a imprese che creano nuovi posti di lavoro per i giovani e un altro è destinato a progetti volti a combattere e prevenire i danni causati da disastri naturali. Il prestito per l´occupazione giovanile viene fornito alle Jobs for Youth programma lanciato dalla Bei a seguito della riunione del Consiglio europeo di Bruxelles nel giugno 2013. Questa linea di credito di € 200.000.000 aperto con Unicredit si rivolgerà Pmi innovative , Midcaps e start-up, al fine di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani nel 15 ei 29 di età. Questa operazione porta finanziamenti della Bei totale sotto il Lavoro per i giovani programma in Italia a 440 milioni di €. "La nostra collaborazione di lunga data con Unicredit è stato rafforzato da queste operazioni, che sono tutti volti a canalizzare nuovi fondi nell´economia in Italia in un momento in cui i germogli verdi di ripresa stanno cominciando ad apparire. Vorrei sottolineare l´importanza di questi prestiti per imprese che impiegano o la formazione dei giovani e per le start-up: solo gli investimenti in grado di combattere la crescente piaga della disoccupazione giovanile ", ha dichiarato il Vicepresidente della Bei Dario Scannapieco . "Questi nuovi accordi sottoscritti con la Bei confermano l´impegno della nostra banca per aiutare le imprese italiane e ci permetterà di rafforzare il nostro sostegno alle imprese con finanziamenti a medio e lungo termine per stimolare la ripresa - con un focus particolare su un argomento che è vicino al nostro cuore: la creazione di posti di lavoro per i giovani. Queste operazioni con la forma parte della Bei di un più ampio programma di sostegno alle imprese del Gruppo, che prevede oltre € 6000000000 vale la pena di prestare solo per il segmento corporate nel 2014 ", ha detto il Ceo di Unicredit Federico Ghizzoni . L´occupazione giovanile (200 milioni di €) € 200.000.000 è stato reso disponibile tramite Unicredit e Unicredit Leasing per finanziare i progetti delle imprese italiane che creano posti di lavoro per i giovani. Pmi (fino a 250 dipendenti) e media capitalizzazione (fino a 3 000 dipendenti) , che risponda almeno uno dei seguenti criteri potranno beneficiare di prestiti : - Che hanno assunto almeno un lavoratore (tre nel caso di media capitalizzazione) di età compresa tra i 15 ei 29, nei sei mesi precedenti la richiesta di prestito o lo faranno nei successivi sei mesi; - Che prevedono programmi di formazione professionale o tirocini per i giovani ; - Che collaborano con la scuola, istituto tecnico o università di assumere giovani (ad esempio in stage estivi); - Che hanno una struttura di proprietà in cui la maggioranza del capitale (oltre il 50%) è detenuta da giovani sotto i 29 anni di età . I progetti ammissibili non possono costare più di € 25 milioni. Le piccole e medie imprese (400 milioni di €) La Bei fornirà € 400.000.000 per le Pmi italiane a condizioni particolarmente favorevoli. Tale linea di credito, che sarà sempre incanalata attraverso Unicredit e Unicredit Leasing, servirà a finanziare sia nuovi investimenti e gli investimenti già in corso, ma non è ancora finito. I progetti ammissibili non possono costare più di € 25 milioni. Tutti i settori produttivi sono ammissibili per i prestiti (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi). I prestiti possono essere utilizzati per acquistare, costruire, ampliare o ristrutturare edifici, impianti acquisto, attrezzature, veicoli o macchinari, i costi relativi al progetto di copertura, costi aggiuntivi e immateriali, compresi i costi di ricerca, sviluppo e innovazione e il capitale circolante che è sempre necessaria in relazione alle attività operative . Unicredit si è impegnata a fornire le proprie risorse alle Pmi beneficiarie, aumentando così il massimale globale dei prestiti messi a disposizione a sostegno dell´economia in Italia. La tutela dell´ambiente (100 milioni di €) La terza linea di credito è destinata a finanziare gli investimenti delle Pmi e media capitalizzazione finalizzate a ricostruire le infrastrutture nei settori dell´industria, del turismo e agricoltura nelle regioni colpite da calamità naturali (più di recente, Sardegna, Emilia Romagna, Toscana e Liguria). Può anche essere utilizzato per finanziare opere di prevenzione come anti-terremoto e programmi di riabilitazione idrogeologico in Italia.  
   
 

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