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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Marzo 2007
 
   
  ENERGIA E AMBIENTE: I MANAGER EUROPEI TORNANO SUI BANCHI DI SCUOLA

 
   
  Milano, 22 marzo 2007 - Si è concluso da poco il road show della Fondazione Politecnico di Milano nei paesi dell’Est Europa. Cinque le tappe – Budapest (6/02/2007); Sofia (13/02/2007); Bratislava (19/02/2007); Praga (27/02/2007); Varsavia (7/03/2007) – per promuovere, con l’apporto delle camere di commercio italo-locali e dei partner di progetto – Mip, Politecnico di Milano School of Management, Il Borgo della Conoscenza e Tils – il corso di aggiornamento per manager del settore energetico e ambientale: “Sustainable Strategies and Programmes for Environmental Management. A training community for European managers operating in the public and private sectors”. Più di 300 i partecipanti, tra i quali i rappresentanti delle istituzioni – ambasciate, ministeri dell’economia, dell’ambiente, degli affari esteri, delle finanze – delle agenzie nazionali per la ricerca, l’ambiente e lo sviluppo; delle associazioni di categoria; delle imprese; delle università; degli istituti di cultura, nonché delle camere di commercio nazionali. Un pubblico piuttosto ampio e variegato a dimostrazione dell’interesse comune in materia di ambiente. Il corso è un’iniziativa voluta e finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare rivolta, oltre che a manager italiani, a esperti provenienti dai paesi dell’ex blocco sovietico, entrati per ultimi a far parte dell’Unione Europea. Oltre all’aggiornamento professionale, l’obiettivo prioritario è quello di dar vita a un vero e proprio network internazionale di esperti che insieme sviluppino politiche comuni in materia di energia e ambiente. Non a caso, se l’Italia – insieme all’Austria, al Lussemburgo, al Regno Unito e alla Svezia – si è espressa a favore della svolta verde di Angela Merkel, la risposta dei paesi dell’Est va in senso contrario. Le proposte avanzate dal vertice europeo del 9 marzo fissano standard troppo alti per economie che, oltre ad essere ancora fortemente legate al carbone, proprio in ragione della ripresa industriale sono tra i maggiori responsabili dell’aumento delle emissioni gassose. La tutela dell’ambiente non può dunque prescindere da una collaborazione estesa tra realtà che, se pur inserite in un contesto comunitario, rimangono ancora molto diverse e che proprio per questo richiedono la definizione di obiettivi, strategie e processi condivisi. La Fondazione Politecnico di Milano si rivolge ai manager del settore, a chi per primo è chiamato a prendere decisioni non solo difficili ma di impatto sull’intera popolazione, sempre più attenta all’utilizzo di fonti alternative, al valore dell’energia rinnovabile, ai problemi legati agli alti consumi[1]. Le recenti politiche impongono alle imprese e alle pubbliche amministrazioni di ripensare le proprie strategie e di coordinare relazioni complesse per la programmazione, la pianificazione e la gestione delle risorse naturali nel rispetto di precisi parametri tecnici, legislativi ed economici. Il protocollo di Kyoto ha infatti segnato, per la prima volta in materia di ambiente, il passaggio da impegni generici a obblighi legali con tanto di norme e sanzioni al pari degli accordi commerciali. Il corso si basa su casi reali di studio e vede la partecipazione di docenti del Politecnico di Milano e di rappresentanti delle principali realtà imprenditoriali di settore. Dal prossimo 16 aprile 25 manager italiani e stranieri torneranno sui banchi di scuola per affinare nozioni economiche, tecniche e normative secondo quattro moduli: 1. L’impatto delle attività industriali e non industriali sull’ecosistema (aspetti legati alle emissioni gassose e liquide, così come al trattamento di reflui urbani e gli impianti di riscaldamento); 2. L’economia dell’energia elettrica (le fonti, il mercato, la sostenibilità); 3. La risposta delle imprese (l’innovazione eco-efficiente, l’effetto economico delle prestazioni ambientali, gli strumenti volontari e la responsabilità sociale); 4. La risposta degli enti locali (la gestione del territorio). L’iniziativa verrà ospitata nella splendida cornice settecentesca del Borgo della Conoscenza, nel verde delle colline toscane. Maggior informazioni sono disponibili presso il sito internet della Fondazione Politecnico di Milano www. Fondazionepolitecnico. It “La tutela e il rispetto per l’ambiente sono elementi fondamentali nel quadro delle politiche europee e per lo sviluppo del nostro paese. Ma non solo,” – commenta Graziano Dragoni, Direttore Generale della Fondazione Politecnico di Milano – “le decisioni in materia di energia e ambiente condizioneranno in modo duraturo lo sviluppo economico mondiale: porteranno alla nascita di nuovi business, apriranno opportunità finanziarie e di investimento verso le piccole e medie imprese ‘sostenibili’, chiederanno alle grandi realtà imprenditoriali e pubbliche di sostenere per prime il cambiamento. Quello della Fondazione Politecnico di Milano è un piccolo ma significativo contributo alla diffusione della conoscenza, a favore di scelte più consapevoli e responsabili per l’intera comunità. ” .  
   
 

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