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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Marzo 2014 |
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SEMAFORO VERDE DELLA COMMISSIONE ALLA PRIMA INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI
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Bruxelles, 20 marzo 2014 - Ieri la Commissione ha deciso di dare seguito, nel quadro delle sue competenze, alla prima iniziativa dei cittadini europei che ha raggiunto un numero sufficiente di firme. Gli organizzatori dell´iniziativa "L´acqua è un diritto" (Right2water) hanno chiesto alla Commissione di garantire che tutti i cittadini dell´Ue possano godere del diritto all´acqua e ai servizi igienico-sanitari, di escludere l´approvvigionamento idrico e la gestione delle risorse idriche dalle logiche del mercato interno e dalla liberalizzazione e di intensificare gli sforzi per assicurare un accesso indiscriminato all´acqua e ai servizi igienico-sanitari in tutto il mondo. Il Vicepresidente della Commissione Maroš Šefčovič ha dichiarato: "I cittadini europei hanno fatto sentire la loro voce e oggi la Commissione ha espresso il suo consenso. Questa forma inedita di esercizio della democrazia sotto forma di iniziativa popolare paneuropea si tradurrà in un miglioramento immediato della qualità dell´acqua, delle infrastrutture, dei servizi igienico-sanitari e della trasparenza per i cittadini europei e dei paesi in via di sviluppo. Mi congratulo con gli organizzatori per i risultati conseguiti." La risposta della Commissione è stata affidata a una comunicazione, in cui si esordisce evidenziando gli eccezionali progressi compiuti dall´Ue nel settore dell´acqua e dei servizi igienico-sanitari, ad esempio mediante standard di qualità dell´acqua ambiziosi e con il sostegno finanziario degli interventi volti ad ampliare e a migliorare le infrastrutture idriche negli Stati membri. Poiché le decisioni sulle modalità di gestione dei servizi idrici sono esclusivo appannaggio delle autorità pubbliche degli Stati membri, la Commissione continuerà a rispettare le norme del trattato, che impongono all´Ue di rimanere neutrale rispetto alle disposizioni nazionali che disciplinano le imprese nel settore idrico. Analogamente, nei negoziati commerciali internazionali la Commissione continuerà a garantire il rispetto e la salvaguardia delle politiche di gestione dei servizi idrici adottate a livello nazionale, regionale e locale. Le caratteristiche uniche dell´acqua e delle strutture igienico-sanitarie nel soddisfare le esigenze di base della popolazione sono state sempre riconosciute dalla normativa dell´Ue. La distribuzione e la fornitura dell´acqua nonché i servizi di trattamento delle acque reflue sono già esplicitamente esclusi dall´ambito di applicazione della libera prestazione di servizi transfrontalieri. Inoltre, lo scorso anno la Commissione ha escluso i servizi idrici dalla direttiva sull´aggiudicazione dei contratti di concessione per tenere debitamente conto delle preoccupazioni dei cittadini. Complessivamente, l´Ue e i suoi Stati membri attualmente stanziano intorno agli 1,5 miliardi di euro l´anno a favore di programmi per l´approvvigionamento idrico, i servizi igienico-sanitari e l´igiene (Wash) nei paesi in via di sviluppo, facendo dell´Unione il principale donatore a livello mondiale in questo settore. Alla luce dell´iniziativa dei cittadini europei, la Commissione ha individuato le restanti lacune e i settori che richiedono un maggiore impegno a livello di Ue o a livello nazionale, al fine di rispondere alle preoccupazioni alla base di questa richiesta di intervento dei cittadini. Oggi la Commissione si è impegnata a realizzare le seguenti attività concrete e nuove azioni nei settori che hanno una rilevanza diretta per l´iniziativa e il raggiungimento dei suoi obiettivi: intensificare gli sforzi per una piena attuazione della normativa dell´Ue sull´acqua da parte degli Stati membri; lanciare una consultazione pubblica a livello europeo relativa alla direttiva sull´acqua potabile per valutarne i margini e le modalità di miglioramento; migliorare l´informazione dei cittadini rendendo più lineari e trasparenti la gestione e la diffusione dei dati sulle acque reflue urbane e sull´acqua potabile; considerare l´ipotesi di un´analisi comparativa della qualità delle acque; promuovere un dialogo strutturato tra le parti interessate sulla trasparenza nel settore idrico; collaborare con altre iniziative per ampliare la gamma di valori di riferimento per i servizi idrici e migliorare la trasparenza e la responsabilità dei fornitori di servizi idrici, consentendo ai cittadini di accedere a dati comparabili sui principali indicatori economici e di qualità; incoraggiare approcci innovativi per l´assistenza allo sviluppo (ad esempio, il sostegno a partenariati tra operatori idrici e a partenariati pubblico-pubblico) e promuovere le migliori pratiche tra gli Stati membri (ad esempio, in materia di strumenti di solidarietà); difendere l´accesso universale all´acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari come settore prioritario nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile per il post 2015 e infine, invitare gli Stati membri, nell´ambito delle loro competenze, a tenere conto delle preoccupazioni espresse dai cittadini con questa iniziativa e incoraggiarli a intensificare gli sforzi per garantire che tutti possano disporre di acqua sicura, pulita e a buon mercato. Contesto L´iniziativa dei cittadini europei è stata lanciata nell´aprile 2012 e rappresenta un importante strumento di democrazia partecipativa nelle mani dei cittadini. L´iniziativa consente, previa adesione di un minimo di 1 milione di cittadini di almeno un quarto degli Stati membri dell´Ue, di invitare la Commissione a intervenire in merito a questioni per le quali ha la competenza di legiferare. "L´acqua è un diritto", la prima iniziativa che ha raggiunto un numero sufficiente di firme, è stata sostenuta da 1,68 milioni di cittadini, superando le soglie minime in 13 Stati membri. Un risultato di gran lunga superiore al minimo richiesto. In totale, più di 5 milioni di cittadini Ue hanno già firmato più di 20 iniziative diverse. Comunicazione sull´iniziativa dei cittadini europei "L´acqua è un diritto": http://ec.Europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/finalised/answered?lg=it Memo sull´azione internazionale dell´Unione in materia di risorse idriche e servizi igienico‑sanitari: http://europa.Eu/rapid/press-release_memo-13-760_en.htm Pagina web dell´iniziativa dei cittadini europei: http://ec.Europa.eu/citizens-initiative/public/welcome?lg=it Pagina web dell´iniziativa "L´acqua è un diritto": http://www.Right2water.eu/it |
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