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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Marzo 2007
 
   
  118, DA REGIONE NESSUNA IPOTESI DI PRIVATIZZAZIONE

 
   
  Milano, 22 marzo 2007 - "La notizia secondo la quale la Regione Lombardia avrebbe in ipotesi l´idea di rendere privata la futura azienda regionale unica dell´emergenza-urgenza è assolutamente priva di fondamento". E´ quanto ha dichiarato oggi il presidente Roberto Formigoni, in merito alle polemiche degli ultimi giorni seguite alle dimissioni dell´onorevole Alessandro Cè da assessore alla Sanità. "Non esiste niente negli atti regionali, né della Giunta né del Consiglio - ha aggiunto Formigoni - che possa dare adito a queste voci. Da parte nostra non c´è alcuna volontà di privatizzare il 118, che è una delle tante eccellenze della sanità lombarda, ma esclusivamente di migliorarlo in alcuni punti come stabilito nel Piano Socio-sanitario 2006-2008, dove si parla di un´azienda unica che coordini le diverse articolazioni territoriali, integrando e ottimizzando le risorse esistenti". Un´integrazione, quella resa possibile dall´azienda unica, grazie alla quale sarebbe più facile intervenire nelle zone di confine tra una Provincia e un´altra o in caso di emergenze su larga scala. "L´unica ipotesi che stiamo studiando - ha concluso il presidente lombardo - è quella di coinvolgere nel progetto alcune organizzazioni private non profit con le loro risorse, ma questo sempre e comunque all´interno della totale e chiara responsabilità della Regione". Una posizione confermata dall´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, che ha spiegato anche come l´attuale Centro di coordinamento non possa operare al meglio in quanto privo di capacità giuridica e amministrativa. "Con un´azienda regionale dotata di capacità giuridica - ha dichiarato - i limiti del Centro di coordinamento verrebbero superati e potremmo così rafforzare un´esperienza già positiva, fornendo un aiuto più efficace a una popolazione lombarda che sta conta sempre più anziani e persone sole". .  
   
 

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