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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Marzo 2014
 
   
  RIFORME, MARONI: FRONTE COMUNE REGIONI-ANCI

 
   
  Roma, 20 marzo 2014 - "Si sta discutendo un documento comune, che vede l´adesione delle Regioni e di Anci, cioè del mondo delle autonomie. E´ importante che il mondo delle autonomie e dei territori si presenti unito e compatto e con una proposta condivisa. Questo è il nostro obiettivo". Lo ha detto ilpresidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, rispondendo alle domande dei giornalisti, a Roma, a margine della Conferenza straordinaria delle Regioni sul tema delle riforme. Serve Documento Più Ambizioso - "Io ho chiesto - ha proseguito Maroni - che sia un documento più ambizioso e contenga richieste più significative per le Regioni. Però è importante il metodo. Se c´è una proposta unitaria, diventiamo interlocutori obbligati di Governo e Parlamento". "A me piace il Senato delle Regioni modello Bundesrat - ha aggiunto Maroni -, dove sono rappresentate le Regioni, con chi le governa e con vincolo di mandato. Una Camera vera delle Regioni". Su questo tema, ha chiarito Maroni, si sta lavorando a una mediazione. C´è chi propone di metterci anche i sindaci, anche se, ha spiegato il presidente lombardo, "le Regioni fanno le leggi, i Comuni no; c´è una evidente contraddizione. Ci stiamo lavorando". No A Senatori A Vita - "Le cose importanti sono due - ha spiegato ancora il presidente -. Primo: no alla proposta del Governo di metterci i senatori a vita, non avrebbe senso nel Senato delle Regioni e delle autonomie; secondo: la possibilità, per le Regioni che lo vogliano, di prendere più competenze e non avere misure a taglia unica per tutti". "La Lombardia - ha proseguito - può fare cose che il Molise non può o non vuole fare e non deve essere obbligata ad aspettare le altre Regioni. Dopo un negoziato con il Governo, il Governo stesso lascia queste competenze in più. Questo è un punto che c´è nelle proposte del Governo, ma in maniera confusa. Ho chiesto di abbreviare e rendere più snelle le procedure. Siamo vicini alla conclusione". Modifiche A Proposte Governo - Maroni ha poi parlato di "modifiche significative" da apportare alle proposte del Governo. "E´ importante - ha chiarito - che il Governo abbia la consapevolezza che da questa parte non c´è un fronte diviso. Non ci sono solo tutte le Regioni unite, ma c´è anche l´Anci, cioè il mondo delle autonomie. Questa è una novità molto importante e molto utile per il dibattito. Se è così il Governo non può non ascoltarci e non accogliere le nostre proposte". "Se no - ha chiosato Maroni - faremo la rivoluzione". Dossier A Renzi - "Consegnerò a Renzi - ha concluso il presidente - un dossier sulla Lombardia, per dire quanto siamo virtuosi, quanto poco spendiamo e quanto siamo efficienti. Se Renzi vuole tagliare e recuperare risorse, lo faccia prendendo a modello la Lombardia".  
   
 

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