Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Marzo 2014
 
   
  LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE DI PROTEGGERE IL DENARO DEI CONTRIBUENTI RICEVE IL SOSTEGNO DI COMMISSIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO

 
   
  Bruxelles, 24 marzo 2014 - La commissione del Parlamento europeo per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe) e della commissione per il controllo dei bilanci (Cont) sostenuti il 20 maro con una maggioranza schiacciante (44 voti favorevoli, 2 contrari e 5 astenuti) la proposta della Commissione europea di una direttiva sulla tutela degli interessi finanziari dell´Ue ( Ip/12/767 ). Accogliendo con favore la votazione, vicepresidente Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia e Algirdas Šemeta, commissario europeo per la lotta antifrode, ha dichiarato: "T voto di ggi dimostra che l´Unione europea è seriamente intenzionata a combattere le frodi negli Stati membri e portando coloro alla giustizia che cercano di fare illegalmente profitti a spese del contribuente dell´Unione europea. Questa proposta sta fornendo non solo regole comuni per sanzionare i truffatori, ma è anche un elemento chiave della futura procura europea, che sarà indagare e perseguire i reati contro la livello dell´Unione bilancio Ue . Questa è una cattiva notizia per i criminali, ma una buona notizia per i contribuenti europei. Applaudiamo gli sforzi congiunti dei relatori Fernando López Aguilar e Ingeborg Gräßle. " Le nuove norme a livello Ue, come proposto dalla Commissione europea, in primo luogo introdurre definizioni comuni di frode, facendo in modo che le frodi a danno del bilancio comunitario è considerato un crimine in tutta l´Ue. In secondo luogo, essi prevedono sanzioni per le frodi ai danni del bilancio dell´Unione europea, compresa la reclusione, al fine di scoraggiare i truffatori. La proposta di direttiva è parte integrante del funzionamento della proposta dell´Ufficio della Procura europea, che il Parlamento europeo ha recentemente sostenuto ( Memo/14/183 ). La direttiva definisce i reati che la Procura pubblica europea può indagare e perseguire. Il parere dei relatori, su cui i membri dei due comitati Parlamento europeo ha votato oggi, è un forte sostegno dell´approccio della Commissione di usare il diritto penale per combattere le frodi. I comitati Libe e Cont appoggiato i principali elementi della proposta di direttiva della Commissione sulla tutela degli interessi finanziari dell´Unione europea attraverso il diritto penale, ivi compresi illeciti Iva e l´introduzione di norme sufficientemente lunghi per limiti di tempo. Tuttavia, le votazioni al comitato non ha eseguito le sanzioni minime proposte di reclusione. Prossimi passi : Dopo questo voto, il Parlamento europeo voterà in aprile in Aula (in prima lettura) sulla proposta della Commissione. Se il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, approva tutti gli emendamenti del Parlamento, viene adottata la legge. Sfondo - Tutela degli interessi finanziari dell´Ue significa tutelare il bilancio dell´Ue, e quindi denaro dei contribuenti europei. Dati raccolti dagli Stati membri rivela la frode in media € 500.000.000 di ogni anno, mentre la cifra reale è potenzialmente più elevato. Mettere in atto un sistema più forte per dissuadere trasgressori, e indagare e perseguire i reati contro il bilancio Ue per proteggere meglio il denaro dei contribuenti e rendere più facile per recuperare i fondi. Questo farà risparmiare soldi dei contribuenti in un momento in cui i bilanci di tutto il mondo sono sotto pressione. L´11 luglio 2012 la Commissione europea ha proposto una direttiva sulla protezione degli interessi finanziari dell´Unione europea, per combattere le frodi a danno del bilancio comunitario mediante il diritto penale e al denaro migliorare la tutela dei contribuenti. La direttiva crea un quadro più armonizzato per perseguire e punire i crimini che coinvolgono il bilancio dell´Unione europea in modo che i criminali sfruttano più differenze tra i sistemi giuridici nazionali. La direttiva prevede definizioni comuni dei reati contro il bilancio Ue e di sanzioni comuni, tra cui la reclusione nei casi più gravi, e per una parità di condizioni comuni per termini entro i quali è possibile indagare e perseguire i reati - i cosiddetti statuti di limitazione (Ip/12/767) .  
   
 

<<BACK