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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Marzo 2014
 
   
  UE: UNA COMUNITÀ ENERGIA PER IL FUTURO

 
   
  Bruxelles, 24 marzo 2014 - A seguire l’intervento di Günther Oettinger Il commissario europeo per l´Energia Al Parlamento europeo, nel corso della conferenza: "Una comunità energia per il futuro": Caro Signor Buzek, Onorevoli deputati del Parlamento europeo, Caro Ministro Prodan, Signore e Signori, Sono lieto di indirizzare conferenza di oggi sulla questione cruciale del futuro della Comunità dell´energia, in presenza di Onorevole Buzek e il ministro Prodan, in rappresentanza della presidenza di quest´anno della Comunità dell´energia.Vorrei anche ringraziare il Parlamento europeo per il sostegno che avete continuamente fornendo al processo Comunità dell´energia fin dal suo inizio. Vorrei iniziare ricordando che la negoziazione del trattato della Comunità dell´energia - all´inizio di questo secolo - è stata una sfida. Averlo ratificato dai soci fondatori è stato - a mio avviso-un risultato importante. Più tardi, nel maggio 2010, la Moldova ha aderito alla Comunità dell´energia e nel febbraio 2011, è stata seguita da Ucraina. Nel 2011, quando la Commissione riportava sulla Comunità dell´energia cinque anni dopo la sua creazione ha detto: ´La Comunità dell´energia è circa gli investimenti, lo sviluppo economico, la sicurezza dell´approvvigionamento energetico e la stabilità sociale, ma - più di questo - la Comunità dell´energia è anche solidarietà, la fiducia reciproca e la pace. L´esistenza stessa della Comunità dell´energia, solo dieci anni dopo la fine del conflitto balcanico, è un successo in sé, in quanto si pone come il primo progetto istituzionale comune intrapreso dai paesi dell´Europa sud-orientale non appartenenti all´Unione europea ´. - end di citazione. Vorrei aggiungere che il Consiglio e il Parlamento europeo hanno espresso il loro apprezzamento per i successi della Comunità dell´energia dalla sua creazione. Questa filosofia è stata alla base del progetto Comunità dell´energia fin dal suo inizio ed è pienamente valida oggi e per il futuro. Noi crediamo in questo processo, siamo orgogliosi di esso e il nostro dovere è quello di fare in modo che i valori della Comunità dell´energia saranno conservati negli anni a venire. La Comunità dell´energia è diventato un punto di riferimento per i paesi disposti e in grado di unire il quadro normativo dell´Unione europea e ad agire secondo schemi di concorrenza e di sostenibilità. La proroga della durata del trattato della Comunità dell´energia concordato lo scorso anno per un ulteriore periodo di 10 anni, fino al 2026, è stato il segnale di partenza per la costruzione di una "nuova generazione - Comunità dell´energia" , migliorando il concetto, pur rimanendo fedele alla sua filosofia. Le principali carenze che impediscono alle parti contraenti della Comunità dell´energia di sfruttare appieno le sue potenzialità sono ben noti. Essi includono: (i) il divario tra impegni politici e la piena applicazione dell´acquis di energia e (ii) la mancanza di investimenti. In realtà, queste due cose sono strettamente collegate. Dalla sua istituzione nel dicembre 2013, il gruppo di riflessione di alto livello, sotto la guida del professor Buzek, è stato attivamente discutendo proposte che potrebbero migliorare ulteriormente l´efficienza della Comunità dell´energia. Sono convinto che molti miglioramenti possono essere fatti con cambiamenti relativamente piccoli, che possono però avere un grande impatto. Per quanto riguarda l´assetto istituzionale, uno di questi cambiamenti potrebbe essere la trasformazione del Consiglio dei ministri in una vera e propria piattaforma politica dei ministri pan-europee dell´energia, che si concentra su questioni strategiche centrali e deleghi il Gruppo permanente ad alto livello, per quanto possibile. C´è anche spazio per affrontare le procedure di risoluzione delle controversie in corso. Rafforzare il legame tra l´assistenza finanziaria disponibile ed efficace attuazione del dell´acquis dovrebbe essere la strada giusta da seguire. Molti altri aspetti possono essere rivisti con occhi nuovi. Tuttavia, la mia richiesta di questo processo di riflessione sarebbe non mettere a rischio le basi del progetto Comunità dell´energia, né i suoi benefici già dimostrati. Vorrei chiedere a tutti voi partecipanti alla conferenza di oggi per condividere e scambiare le vostre opinioni e idee su come gli obiettivi ei vantaggi della Comunità dell´energia possono essere migliorati e fissati in futuro e come debolezze rimanente può essere affrontata e vinta. In particolare, ciò che è necessario per realizzare le condizioni quadro per gli investimenti? Quali cambiamenti nelle pratiche e le regole possono migliorare il funzionamento dell´istituzione? La Comunità dell´energia è il nostro progetto comune. E ´importante che le opinioni di tutti i soggetti interessati sono stati ascoltati. Oggi, più che mai, le parti contraenti dovrebbero rendersi conto di quanto sia importante sfruttare appieno il potenziale del quadro comunitario dell´energia per la riforma del settore energetico e la creazione di un mercato energetico zona di regolamentazione comune nella regione. Credo che la presidenza dell´Ucraina fornirà impulso per l´ulteriore attuazione degli obblighi previsti dal trattato della Comunità dell´energia accettato dall´Ucraina quando il paese ha aderito alla Comunità dell´energia nel 2011. La dichiarazione dai capi di Stato e di governo dell´Unione europea sull´Ucraina dei 6 ° di marzo, ha fatto un forte richiamo per l´attuazione efficace e coerente del Terzo Pacchetto Energia da tutti i protagonisti del mercato energetico europeo. I paesi della Comunità dell´energia sono dovute ad attuare le principali disposizioni del Terzo Pacchetto Energia dal 1 ° gennaio 2015. Questo lavoro di attuazione dovrebbe essere la priorità fondamentale delle Parti contraenti per quest´anno. Attraverso il nostro pacchetto di assistenza adottato di recente, l´Unione europea e la Commissione sono pronti a sostenere l´Ucraina nel processo di transizione e, soprattutto, contribuiscono a stabilizzare la situazione economica e finanziaria del paese, anche nel settore energetico. Le misure proposte per il settore dell´energia mirano a migliorare la sicurezza energetica dell´Ucraina sostenendo la diversificazione dell´offerta e l´ulteriore integrazione dell´Ucraina nel mercato europeo del gas. Abbiamo un interesse particolare per garantire la sicurezza dell´approvvigionamento energetico attraverso investimenti nelle infrastrutture del gas in Ucraina, nella sua stoccaggio di gas, e in capacità di flusso invertito, che insieme creeranno una situazione migliore e più stabile. Aiuteremo l´Ucraina in questo. Sarà importante per convincere i cittadini ucraini che la democrazia e le riforme basate sul mercato sono il modo migliore di procedere verso uno sviluppo economico e sociale benefica a medio e lungo termine. Siamo impegnati a continuare il lavoro sulla modernizzazione del sistema ucraino di trasporto del gas in collaborazione con la Bei, la Bers e la Banca mondiale, in parallelo con l´attuazione delle riforme del settore gas, in linea con gli impegni comunitari Energy. Lavoreremo con il Ministro Prodan per preparare la prossima riunione del Consiglio ministeriale della Comunità dell´energia a Kiev nel mese di settembre di concentrarsi su tre questioni strategiche: In primo luogo, dovremmo tenere un dibattito politico sul futuro della Comunità dell´energia, sulla base del Rapporto di riflessione di alto livello; In secondo luogo, ci auguriamo di firmare il protocollo di adesione della Georgia alla Comunità dell´energia. Vorrei sottolineare che la Georgia diventerà la prima parte contraente senza essere fisicamente interconnessi - né per l´elettricità né per il gas - con una qualsiasi delle parti della Comunità dell´energia. Questo è un segnale forte che possiamo avere successo con l´ulteriore espansione del nostro quadro normativo del mercato dell´energia. Vi invito a tenere questo in mente quando si affronta la questione di un ulteriore ampliamento della Comunità dell´energia nelle discussioni più tardi di oggi; Il terzo punto su cui il Consiglio dei ministri dovrebbe concentrarsi è la sicurezza di problema dell´approvvigionamento e attrarre ulteriori investimenti. L´elenco recentemente approvato dei progetti di Energia interesse comunitario dovrebbe essere l´elemento chiave in questo contesto. Auguro un sacco di successo e le ambizioni in Ucraina per svolgere le sue riforme interne così come nel suo ruolo di Presidenza della Comunità dell´energia! Stiamo attraversando tempi entusiasmanti per la Comunità dell´energia e lo saremo anche chiamati a migliorare il nostro operandi e le strutture modus per affrontare le sfide future. Vorrei ringraziare ancora una volta il professor Buzek, per aver accettato di presiedere e animare questo processo di riflessione. E ´un onore e un privilegio per la Comunità dell´energia ad avervi con noi in questo processo. Il tuo interesse per la Comunità dell´energia è ben noto, e la vostra esperienza preziosa al più alto livello delle istituzioni nazionali ed europee, rappresenta un vero e proprio valore aggiunto nella riflessione in corso. Qualunque siano le nostre conclusioni saranno alla fine della strada, cerchiamo di non deviare dalla nostra filosofia iniziale e obiettivi di base. La Comunità dell´energia dovrebbe mirare a creare mercati energetici integrati, basati su interessi e solidarietà comune. Auguro a tutti una discussione vivace e fruttuosa oggi. Grazie per l´attenzione.”  
   
 

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