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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Marzo 2014
 
   
  LIGURIA: TUTTI I SEGRETI DELLA CARTA NEL PREZIOSO “SCARTAFASCIO“ DENTRO I DESTINI DI UN GIACIMENTO DI ARCHIVI MONDIALI A RISCHIO MACERO

 
   
  Genova, 24 marzo 2014 - Anche i Ris dei Carabinieri e i Musei Vaticani interessati all´antico manoscritto, sabato 22 marzo al Museo di Mele giornata di studi internazionali con le Università di Venezia e Genova Genova. Si chiama Scartafascio, è un manoscritto di una cinquantina di pagine, con un formato di poco superiore a un foglio A4 gelosamente conservato nel comune di Mele, piccolo centro del Ponente Genovese alle spalle di Voltri, sede, di tante antiche cartiere della Repubblica di Genova. Lo "Scartafascio" è una sorta di "Stele di Rosetta", che svela tanti segreti della carta prodotta nei secoli, uno dei pochi esempi esistenti al mondo e destinato a cambiare molte cose nel capo della conservazione di preziosi documenti a rischio macero. Tanto per fare un esempio, i presunti e tanto discussi diari di Mussolini e Hitler, sono stati datati solo attraverso l´inchiostro usato, con lo Scartafascio i tecnici potranno innanzitutto stabilire come procedere alle analisi per conservare e restaurare i documenti e poi datarli con precisione, grazie alle ricette e ai campioni contenuti nel manoscritto. Necessità che ha la maggior parte degli Stati del mondo in possesso archivi fra ´800 e ´900 molto corposi, un autentico giacimento di documenti che solo lo Scartafascaio, grazie ai suoi "segreti", potrà deciderne le sorti future Donato al comune di Mele nel 2009 da un´erede della famiglia Testa , cartai a Mele dal 1845, lo Scartafascio, insieme con un campionario ottocentesco di carte colorate con l´annotazione, carta per carta, della composizione delle materie prime, della collatura, dei coloranti organici e dei pigmenti utilizzati, sabato 22 marzo, al Museo della Carta di Mele, sarà al centro di incontro internazionale di studi, con le Università di Genova e Cà Foscari di Venezia. Al convegno parteciperà, per la Regione Liguria, l´assessore alla Formazione Pippo Rossetti, che nella conferenza stampa, giovedì 20 marzo in mattinata, nella sede della Regione Liguria, con il sindaco di Mele Benedetta Clio Ferrando e l´assessore alla Cultura Ignazio Galella, archivista del Ministero dei Beni Culturali, ha reso noto che grazie al progetto degli Antichi Mestieri di qualità la Regione Liguria punta a rilanciare a Mele l´attività delle cartiere con l´inserimento nel territorio di una decina di giovani. Per questo documento di straordinaria e unica importanza scientifica hanno manifestato interesse anche i Ris dei Carabinieri e i Musei Vaticani.  
   
 

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