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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Marzo 2014 |
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TRASPORTI. VENETO: IL SERVIZIO FERROVIARIO NON PUÒ ESSERE COMPROMESSO DA INFRASTRUTTURE CHE SI RIVELANO TROPPO DEBOLI
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Venezia, 25 marzo 2014 - “Capisco che siamo in un epoca di cambiamenti climatici, ma non siamo ancora agli uragani tropicali, alle tempeste boreali e alle loro catastrofiche conseguenze. E’ impensabile che un maltempo, sia pure forte che non ha molto di speciale, mandi letteralmente in tilt il servizio ferroviario, provocando non solo disagi a chi viaggia, ma danni economici notevoli alle imprese e ai singoli”. L’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso punta il dito contro la situazione dell’infrastruttura ferroviaria: “Ieri Venezia è rimasta isolata per un traliccio della linea aerea piegato dal vento; oggi sono le linee da Venezia per il Friuli Venezia Giulia a soffrire: per un guasto ai deviatoi nella stazione di Sacile che ha interessato entrambi i binari e per un guasto agli apparati al bivio di Aurisina. Non bastasse, sono venuti a mancare i punti informativi sulla Vicenza – Schio e ci sono stati problemi di funzionamento a passaggi livelli sulla Belluno - Conegliano, con conseguenti ritardi”. “Intendiamoci, gli imprevisti sono sempre in agguato – aggiunge Chisso – e non la chiamo sfortuna per scaramanzia. Ma non escluderei che una tale somma di inconvenienti vada fatta risalire ad una debolezza generale delle infrastrutture ferroviarie, che abbiamo riscontrato anche nella giornata di avvio dell’orario cadenzato e in altre occasioni. Tutti gli interessati, passeggeri, la Regione e anche Trenitalia, che poi i treni è impegnata a far correre, devono poter contare su sistemi meno delicati e con una migliore manutenzione, che non si guastino per un po’ di freddo, per un vento intenso o per la pioggia”. |
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