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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2014
 
   
  DISCORSO DI IERI DEL PRESIDENTE BARROSO AL 3 ° NUCLEAR SECURITY SUMMIT

 
   
  L´aja, 26 Marzo 2014 - Discussione plenaria: “ Eccellenze! Permettetemi innanzitutto di ringraziare il primo ministro Rutte e Paesi Bassi per noi hosting. Summit di oggi è un successo e ha approfondito i progressi da quando i nostri incontri a Washington e Seoul. Questo progresso non è purtroppo evidente. Ci riuniamo in un momento in cui la stabilità e la sicurezza internazionali sono stati messi in discussione in modo molto grave. È quindi ancora più importante dimostrare che siamo uniti nel nostro impegno per un ordine multilaterale basato sulla pace e inequivocabile rispetto dello Stato di diritto. Siamo qui oggi per migliorare i nostri sforzi internazionali per garantire materiale nucleare e prevenire il terrorismo nucleare. In tal modo, dobbiamo ricordare che il nostro obiettivo fondamentale è ovviamente quello di proteggere i nostri cittadini. A guardia della sicurezza dei nostri cittadini e proteggendoli dagli attacchi va di pari passo con proteggendoli da rilasci accidentali di radioattività. E ´proprio a causa di questo stretto legame tra la sicurezza nucleare e la sicurezza che, credo, dobbiamo concentrarci sulle questioni relative alla sicurezza. L´impegno della Commissione europea nel settore della sicurezza nucleare e il raggiungimento di Seoul dal 2012 sono stati descritti nella relazione Ue rilasciata in occasione di questo vertice. Inoltre, l´evento Ue abbiamo organizzato Giovedi scorso ad Amsterdam è stata anche l´occasione per promuovere la cultura della sicurezza nucleare attraverso il rafforzamento della cooperazione internazionale. Vorrei concentrarmi ora sugli aspetti di sicurezza nucleare. Come ho già comunicato nel 2012, dopo incidente nucleare di Fukushima, l´Ue ha eseguito una revisione senza precedenti di sicurezza nucleare. Organo esecutivo dell´Ue, la Commissione europea, è stato pienamente coinvolto nella traccia sicurezza. Sulla base delle autovalutazioni effettuate dai licenziatari, gli Stati membri dell´Ue ha sviluppato relazioni nazionali, e in seguito peer review coordinati dalla Commissione, sono state fatte raccomandazioni chiare e sono ora in fase di attuazione in piani dettagliati di azione nazionale. L´esercizio di stress test Ue sta portando così a miglioramenti concreti nelle centrali nucleari. Il passo successivo per la Commissione europea e gli Stati membri dell´Ue è quello di fare ulteriori progressi nell´attuazione dei piani d´azione nazionali. Siamo rimasti molto soddisfatti di associare su base volontaria i paesi vicini in questo esercizio. Oltre a ciò, abbiamo incoraggiato e collaborato con le autorità di regolamentazione nucleare in tutto il mondo per eseguire esercizi simili, ispirate al modello europeo. Accolgo con favore il fatto che molti soci hanno visto il nostro modello come esempio di best practice da seguire. Rimaniamo pronti ad assistere qualsiasi paese in questo senso. Dopo aver guardato Fukushima e il risultato delle nostre prove di stress, abbiamo anche individuato la necessità di rafforzare il nostro quadro giuridico dell´Ue. La Commissione europea ha quindi proposto una revisione del nostro pezzo principale della legislazione in materia - la direttiva sulla sicurezza nucleare. I nostri standard sono già molto alte. Tuttavia, è necessario un continuo miglioramento. Inoltre, gli sforzi sono già in corso per migliorare le misure di preparazione e risposta alle emergenze off-site. Stiamo valutando le diverse opzioni e proporrà iniziative entro la fine dell´anno. Tutte le nostre attività sono accompagnate da un ricco programma e della pratica di ricerca e sviluppo. Infine, una parola sulla cooperazione internazionale critica: Come ho detto, l´imperativo e la logica di lavorare insieme a livello globale è evidente. In tutti i nostri sforzi, cerchiamo di muoversi con i nostri partner - in questo settore, forse più che in ogni altro. La stessa Ue ha dedicato la sicurezza nucleare Cooperazione strumento attraverso il quale sosteniamo meglio la sicurezza nucleare nei paesi partner. Oltre nostro ultimo periodo finanziario (2007-2013) abbiamo investito 520.000.000 € in sicurezza tutto il mondo. Vorrei sottolineare la nostra stretta cooperazione con l´Agenzia internazionale per l´energia atomica (Aiea) e il suo Yukia direttore generale Amano. La Commissione europea sostiene con forza il piano d´azione dell´Agenzia sulla sicurezza nucleare. Le varie iniziative che abbiamo in Europa siamo stati guidando sono i nostri contributi per l´attuazione di tale piano. Inoltre, ci auguriamo di poter l´attuazione del memorandum d´intesa sulla sicurezza nucleare, la cooperazione che abbiamo firmato con l´Aiea scorso settembre. Questo ci aiuterà a identificare le sinergie e concentrare i nostri sforzi. Eccellenze! Per concludere: L´unione europea rimane fortemente impegnata a rafforzare la sicurezza nucleare. Chiedo pertanto che si continui con l´approccio più forte possibile, comune e veramente globale. Siamo tutti di beneficiare di tale progresso.  
   
 

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