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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Marzo 2014
 
   
  UE-UCRAINA: SITUAZIONI DI EMERGENZA RICHIEDONO MISURE DI EMERGENZA

 
   
  Kiev, 27 marzo 2014 – Di seguito l’intervento di ieri di Štefan Füle Il commissario europeo per l´allargamento e la politica europea di vicinato alla Riunione plenaria con le autorità ucraine: “ ´Sono così felice di essere qui. Lei ha appena dimostrato che le situazioni di emergenza richiedono misure di emergenza. Io ci sarò trattare quei pezzi di legislazioni in modo appropriato e spero molto che ci permetteranno, sulla questione della liberalizzazione dei visti, molto presto di passare l´Ucraina dal primo stadio al secondo stadio. Capisco che questo è un problema che dovrebbe essere apprezzato - e sarà apprezzato - da parte di tutti ucraini e, nel frattempo, si sa che saremo pronti a parlare del modo migliore per godere di facilitazione del visto. Ci sono ancora alcune riserve che abbiamo lì. Ma non siamo venuti ora a parlare di questo problema specifico. Si tratta di una delegazione senza precedenti - abbiamo portato due commissari, dieci direttori generali o vice direttori generali della Commissione, un paio dei capi di gabinetto o Vice Capi di Gabinetto. E non siamo venuti a mani vuote. Dopo la scorsa settimana è stata avviata la procedura di firma dell´accordo di associazione. Siamo venuti con un documento, l´Agenda europea abbiamo iniziato a chiamarla, che si sta concentrando su economia, ma non solo sull´economia. E ´uno strumento di orientamento politico per le autorità in Ucraina e anche per la Commissione di Bruxelles per preparare l´Ucraina per l´attuazione dell´accordo di associazione, per aiutare l´Ucraina ad affrontare e risolvere il più efficiente in modo europeo per affrontare le sfide più importanti. E più tardi su questo sta andando essere anche uno strumento per guidarci attraverso l´attuazione dell´accordo di associazione, durante il processo di applicazione provvisoria del trattato, che ci auguriamo possa diventare realtà subito dopo si completa la procedura di firma. Questo strumento sarà un documento pubblico. Noi non siamo qui per fare eventuali offerte segrete. Vogliamo che il documento sia non solo la proprietà del governo, ma tutti gli ucraini. Sarà anche la proprietà non solo della Commissione, ma anche degli Stati membri nei loro sforzi per aiutare l´Ucraina a fare il miglior uso di questo trattato senza precedenti stiamo firmando. La road map, dorozhnya karta, è pieno di misure concrete che offriamo a sostenere l´Ucraina. Ci sarà poi vediamo più tardi oggi durante il nostro incontro, se siamo già in grado di includere i corrispondenti passaggi ucraini e misure. Sono certo che il Primo Ministro sarà d´accordo per assegnare il tempo, di colmare la lacuna, se ci sta per essere qualsiasi. E spero vivamente che questo sta per essere uno di quei giornali che non sta per essere solo una carta. Mi auguro vivamente che, in questo sforzo congiunto con l´impegno di questo governo, in un processo inclusivo, sarete in grado di trasformarlo nel set di azioni con breve e medio termine, benefici per tutti gli ucraini e tutta l´Ucraina con benefici non solo per l´Occidente, l´Oriente e per il centro, ma per tutta l´Ucraina. Grazie ´.  
   
 

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