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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2014
 
   
  AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LA PROPOSTA DI SGRAVIO FISCALE DEL REGNO UNITO PER I VIDEOGIOCHI

 
   
  Bruxelles, 1 aprile 2014 - La Commissione europea ha stabilito dopo l´esame del caso, che un piano del Regno Unito, i produttori di videogiochi di concedere alcuni crediti d´imposta, sono coerenti con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato in linea. In particolare, un incentivo per gli sviluppatori di videogiochi creati dalla misura in linea con gli obiettivi dell´Ue per la produzione di giochi che soddisfano determinati criteri culturali. Nel mese di aprile 2013, la Commissione ha avviato un´indagine approfondita in quanto nutriva dubbi circa la necessità degli aiuti (cfr. Ip/13/333 ). Sembrava che ci fosse alcuna chiara evidenza di fallimento del mercato in questo settore dinamico e in crescita per dare, perché i giochi sono stati prodotti senza il sostegno del governo.Inoltre, la Commissione ha visto la limitazione di qualificazione per riduzione fiscale della spesa questione sulla spesa per beni e servizi che vengono acquistati e consumati si trovano nel Regno Unito, per essere discriminatoria. Il Regno Unito e le parti hanno avuto la possibilità di esprimersi. Dopo un attento esame delle osservazioni ricevute e una serie di emendamenti proposti dal Regno Unito responsabile della politica di concorrenza Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione, ha dichiarato: "Le nostre preoccupazioni iniziali sono dissipati. L´aiuto proposto per i videogiochi concentrarsi su un numero limitato di giochi speciali che sono espressione della cultura britannica e per i quali è sempre più difficile trovare finanziamenti privati . " La riduzione fiscale per i videogiochi creerà per gli sviluppatori di videogiochi per incoraggiare la produzione di giochi che soddisfano determinati criteri culturali. Dopo che la Commissione aveva avviato un´indagine approfondita, ha rinunciato il Regno Unito sui beneficiari del regime - come inizialmente previsto - di impegnarsi a intraprendere spesa interna specifica. Mentre il Regno Unito si è dimostrato in particolare, garantendo la proposta di "test cultura", che solo i giochi culturalmente importanti sono supportati con l´aiuto. Solo circa il 25% dei giochi prodotti nel Regno Unito sarebbe beneficiare degli aiuti. Senza questo sostegno, il numero di nuovi giochi che sono espressione della cultura britannica sarebbe probabilmente diminuirà sensibilmente. La Commissione ha pertanto concluso che la misura serve a promuovere la cultura senza distorsioni della concorrenza nel mercato interno eccessivamente. È pertanto conforme all´articolo 107, comma 3, lettera d, del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue) all´unisono.  
   
 

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