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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Aprile 2014
 
   
  LOMBARDIA. FONDI PER AUMENTARE SOCIALITÀ IN QUARTIERI ERP

 
   
  Milano, 2 aprile 2014 - Su proposta dell´assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità, la Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 733mila euro per avviare la sperimentazione di nuovi modelli di gestione sociale negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nuovi Momenti Di Aggregazione - "In pratica - spiega l´assessore - finanzieremo progetti che consentano di accrescere la socialità e i momenti di aggregazione fra gli inquilini della case popolari. L´esperienza maturata nei Contratti di quartiere ha fatto emergere con evidenza quanto iniziative di questo tipo aiutino sia chi gestisce il patrimonio immobiliare, sia chi lì ci vive". Si Parte Dalle Zone Più Difficili - Potranno presentare domanda di finanziamento Enti e soggetti che attueranno i progetti nei comuni a ´fabbisogno acuto´ (Milano); ´critico´ (Assago, Baranzate, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Corsico, Cusano Milanino, Nova Milanese, Rozzano, Sesto San Giovanni) e ´da capoluogo´ (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese). Le Linee Di Intervento - Il bando delinea 5 linee di intervento. I progetti dovranno sviluppare attività riferibili ad almeno due di esse: 1) Promozione della rappresentanza: ossia sostegno all´azione degli Enti gestori nei processi di responsabilizzazione e informazione dei cittadini utenti. 2) Organizzazione dell´intermediazione: vale a dire sostegno alla promozione e allo sviluppo di nuove forme organizzative per gestire meglio l´intermediazione tra inquilini e proprietà, attraverso l´inserimento di nuove figure dedicate. 3) Promozione dell´autogestione: l´obiettivo è incentivare e ampliare l´autorganizzazione degli inquilini, come opportunità per migliorare la propria condizione. In questo modo, da soggetti passivi fruitori di un servizio, gli inquilini diventano attori consapevoli e responsabili della qualità del proprio abitare. 4) Contrasto alla morosità incolpevole: si tratta di un´azione volta a sostenere interventi per contrastare il fenomeno della morosità incolpevole, tramite integrazione con percorsi di reinserimento professionale e strumenti di politiche attive del lavoro; attivazione di prestazioni di tipo accessorio da affidare ai cittadini residenti in alloggi sociali e la diffusione di una cultura preventiva. 5) Contrasto al disagio sociale: vale a dire promuovere un´azione conoscitiva dell´inquilinato, attuando percorsi utili a prevenire processi disgregativi e di disagio sociale, Attraverso un diverso approccio da parte del gestore sociale, si potrà sperimentare la possibilità di costruire o rafforzare la presenza nei quartieri di luoghi come i "Laboratori sociali": punti di vera e propria presa in carico di situazioni di fragilità.  
   
 

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