Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2014
 
   
  ADOZIONI. IL BAMBINO AL CENTRO. CONVEGNO DELLA REGIONE. NEL 2013 SONO STATI ADOTTATI NEL VENETO 285 MINORI DI CUI 209 STRANIERI E 76 ITALIANI

 
   
  Monastier (Treviso), 1 aprile 2014 - Il bambino al centro nel sistema delle adozioni; ripartire punto e a capo per riaggiornare il già valido ´sistema adozioni Veneto´ che è tra i migliori del Paese e rivedere ciò che nelle adozioni e´ punto critico ad esempio il ´dopo-adozioni´ quando inizia il cammino di convivenza vera e propria e che finisce, sempre più spesso, in particolare nei casi di ´bambini grandi´, in un rigetto dell´adozione da parte del bambino o dei genitori acquisiti. Di questi temi si è parlato stamani all´hotel Park Villa Fiorita di Monastier nel corso di un seminario dal titolo: "Adozione punto e a capo. Il bambino al centro", destinato agli operatori dei servizi pubblici e privati, promosso e organizzato dall´Assessorato ai servizi sociali della Regione Veneto. Nel 2013 sono stati adottati nel Veneto 285 minori di cui 209 stranieri e 76 italiani. Circa 5000 persone, aspiranti genitori adottivi, sono stati coinvolti in una delle attività di sensibilizzazione, formazione e informazione predisposte dalla Regione e dalle 26 equipes dedicate alle adozioni, attive nelle Ullss per un totale di 144 operatori specializzati. Nel 2012, lo ha ricordato l´Assessore regionale ai servizi sociali, e´ stato sottoscritto un protocollo tra Regione, Tribunale per i minorenni, Aziende Ullss, e per la prima volta, Ufficio scolastico regionale che sta permettendo accompagnamento e servizi di vicinanza alle famiglie e ai bambini adottivi, all’inizio del delicato percorso d’adozione, durante l’attesa e dopo l’ingresso del minore nella nuova famiglia. L’esponente del Governo veneto ha sottolineato come l´andamento delle adozioni nel Veneto in questi anni dimostri lo spirito di solidarietà e di genitorialità insito nella gente veneta. Sono tante le famiglie che aprono le porte della loro casa e del loro cuore all’accoglienza di un minore e l’adozione è ben sostenuta ed accompagnata dal sistema dei servizi socio sanitari insieme al privato sociale. Quello veneto, secondo l´Assessore, e´ un modello che ha fatto scuola e ora si intende verificarne la funzionalità perché possa rispondere sempre meglio alle esigenze dei genitori e ancor di più dei bambini che sono la prima e prioritaria preoccupazione dell´istituzione regionale.  
   
 

<<BACK