Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Aprile 2014
PARLAMENTO EUROPEO: COMMISSIONE PER I BILANCI APPROVA €3 MILIONI IN AIUTI AI LAVORATORI LICENZIATI IN ITALIA
Bruxelles, 2 aprile 2014 - 1.218 lavoratori italiani dovrebbero ricevere il sostegno dell´Ue per cercare di tornare sul mercato del lavoro dopo aver perso il posto di lavoro. La commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha approvato martedì circa € 3.000.000 dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione. La decisione deve ancora essere approvata dal Parlamento nel suo insieme e dal Consiglio dei ministri. Meno domanda di televisori italiani - Il produttore televisivo italiano Vdc Technologies ha dovuto chiudere il suo stabilimento di Frosinone a causa della forte concorrenza proveniente dalla Cina. Questo ha portato al licenziamento forzato di 1.218 dipendenti di Vdc Technologies e di 54 di Cervino Technologies. Le autorità riceveranno € 3.010.985 per aiutare i 1.146 lavoratori che incontrano le maggiori difficoltà a trovare un nuovo lavoro. Un importo equivalente sarà assegnato dalle autorità italiane. Vdc Technologies e Cervino non sono le uniche aziende della regione Lazio che hanno subito gli effetti combinati della crisi economica e dei cambiamenti nei flussi commerciali globali. Sia l´attività economica sia l´occupazione sono diminuite a causa della globalizzazione, secondo quanto affermano le autorità italiane. La disoccupazione è in aumento (fino al 10,8% nel 2012 dal 8,5% nel 2009) e le esportazioni dei principali settori industriali della regione si stanno riducendo. La risoluzione è stata approvata con 22 voti favorevoli e 1 contrario. Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) è stato creato per offrire un sostegno per i lavoratori colpiti dai cambiamenti strutturali nel commercio internazionale. I fondi approvati sono destinati a ricerca di nuovi impieghi, formazione e sovvenzioni per facilitare il reinserimento sul mercato del lavoro. Il limite annuale di finanziamento è fissato a €150 milioni. Il Parlamento voterà il provvedimento in sessione plenaria a Strasburgo, il 16 aprile. Il testo dovrà essere approvato anche dal Consiglio dei Ministri dell’Ue.