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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Marzo 2007
 
   
  GRUPPO GENERALI, BILANCIO RECORD: BATTUTI TUTTI I TARGET UTILE NETTO CRESCE A € 2,4 MLD, +25,3%

 
   
  Venezia, 22 marzo 2007 - Il Consiglio di Amministrazione delle Assicurazioni Generali, riunitosi oggi sotto la presidenza di Antoine Bernheim, ha approvato il bilancio consolidato e il bilancio della Capogruppo relativi all’esercizio 2006. Antoine Bernheim ha commentato: “Il 2006 è stato un altro anno eccellente per il Gruppo Generali, grazie al contributo decisivo di una squadra molto unita. Da quattro anni continuiamo a battere i target che ci sono stati assegnati, sono certo che il Gruppo si manterrà all’altezza anche dele sfide future. In concomitanza con il 175° anno di attività del Gruppo, e ala luce dei risultati raggiunti, abbiamo deciso di proporre all’assemblea l’assegnazione di azioni gratuite ai dipendenti di tutto il Gruppo: è la prima volta che ciò avviene per gli oltre 66 mila dipendenti. ” L’utile consolidato ha raggiunto € 2. 404,8 milioni (+25,3% rispetto all’esercizio precedente) e l’Embedded Value (Ev) si attesta a € 25,8 miliardi, mentre l’Embedded Value per azione si è attestato a € 20,3. Il Return on Embedded Value complessivo è pari a 14,4%, quello normalizzato è pari al 13,1%. A partire da questo esercizio, al fine di favorire la valutazione della qualità e della sostenibilità nel tempo del risultato economico prodotto dal Gruppo Generali nei diversi segmenti di attività e nelle diverse aree geografiche, viene presentato il risultato operativo1, che nel 2006 è stato pari a € 3. 969,2 milioni (+20,9% rispetto al 2005), grazie a una buona performance di tutti i segmenti di business. In particolare, l’attività Danni ha registrato un forte incremento del risultato, che si è attestato a € 1. 348,7 milioni, con un incremento del 44,5%. Il risultato operativo dell’attività Vita è stato pari a € 2. 326,6 milioni, evidenziando una crescita dell’11,8% rispetto al 2005. Il segmento finanziario registra un incremento pari al 18,9%, raggiungendo € 367,3 milioni. Un importante contributo a questi risultati è venuto anche dalla riduzione delle spese di amministrazione che, in un contesto di crescita del volume d’affari, sono scese dell’1,5% a € 1. 963,7 milioni. Giovanni Perissinotto, amministratore delegato del Gruppo Generali, ha dichiarato: “Anche quest’anno abbiamo superato i target previsti per il 2006 dal Piano Industriale. Abbiamo realizzato una buona crescita sia in Italia che all’estero e un aumento dei margini anche grazie ala politica di contenimento dei costi. Infatti, nel corso del 2006 sono stati completati importanti progetti di semplificazione e razionalizzazione che hanno portato rilevanti sinergie. Per quanto riguarda la crescita, questa è stata realizzata sia per linee interne che esterne e per quest’ultime il Gruppo ha investito oltre 6 miliardi di euro. Abbiamo conseguito un utile di 2,4 miliardi, in aumento del 25%; proporremo all’assemblea un dividendo record pari a quasi 1 miliardo di euro, in crescita del 39% rispetto al 2005. Alla luce di questi risultati e delle recenti acquisizioni, abbiamo deciso di aumentare il target del’utile netto per il 2008 a 3,1 miliardi di euro”. Altri dati di bilancio La raccolta dei premi lordi complessivi, comprensiva dei contratti di investimento, è passata a € 64. 525,8 milioni (+2,3% a termini omogenei rispetto all’esercizio precedente). Nell’attività Vita i premi sono ammontati a € 46. 080,9 milioni (+2% a termini omogenei), nell’attività Danni si sono registrati premi per € 18. 444,9 milioni (+3,1% a termini omogenei). Gli investimenti complessivi sono ammontati a € 333. 744 milioni, in crescita dell’8,6% rispetto all’esercizio precedente. Gli investimenti, diversi da quelli il cui rischio è a carico degli assicurati, sono saliti a € 285. 855,1 milioni (+7,4% rispetto a fine 2005). Nell’ambito della composizione di tali investimenti, quelli a reddito fisso rappresentano il 78,4%, le azioni il 12,8%, gli immobili il 4,3% e altri il 4,5%. Il reddito operativo degli investimenti è ammontato a € 15. 752,1 milioni (-5,4% rispetto all’esercizio precedente). Il decremento è dovuto a una riduzione dei proventi e oneri operativi derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevata a conto economico, che sono passati da € 5. 839,9 milioni a 4. 067,3 milioni (di cui € 2. 890,8 milioni relativi a contratti in cui il rischio finanziario è sopportato dagli assicurati) per effetto delle perdite registrate sui titoli a reddito fisso a causa del rialzo dei tassi di interesse. Tale riduzione è stata sostanzialmente compensata da un’analoga diminuzione della variazione delle riserve tecniche Vita. Gli interessi passivi sono ammontati complessivamente a € 1. 053,6 milioni, di cui gli interessi passivi sui debiti finanziari sono stati pari a € 470,9 milioni. Il patrimonio netto complessivo sale del 6,7% a € 18. 732,4 milioni. In particolare, il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è ammontato a € 15. 206,5 milioni (€ 13. 947,2 milioni a fine 2005). La quota di terzi è risultata pari a € 3. 525,9 milioni. Sergio Balbinot, amministratore delegato del Gruppo Generali, ha commentato: “Con questo Piano ci eravamo posti l’obiettivo di crescere nei tre anni nei Paesi ad alto potenziale di sviluppo e di incrementare in Italia la nostra quota di mercato nel segmento Danni retail. Il 2006 ha già visto il raggiungimento di rilevanti risultati, in particolare sono state effettuate quattro importanti acquisizioni in Europa Centro Orientale e una joint venture in India, a cui si è aggiunta nelo scorso mese di gennaio l’operazione di Bawag in Austria, un investimento strategico per il Gruppo in questo Paese che ci consentirà di utilizzare, oltre ala rete di vendita della banca, anche gli sporteli postali austriaci per la distribuzione capilare dei prodotti Vita. In Italia, con l’acquisizione del Gruppo Toro, abbiamo conseguito la leadership di mercato anche nei rami Danni, con una forte focalizzazione nel settore retail. ” Le azioni del 2006 Gli obiettivi strategici raggiunti nel corso del 2006 possono essere così riassunti: i) crescita per linee esterne: in Italia è stata acquisita Toro Assicurazioni, all’estero sono state rilevate interamente o con la maggioranza di controllo Delta Osiguranje (Serbia), Libertas (Croazia), Garant (Ucraina), Orel – G (Bulgaria), Banca Unione di Credito (Svizzera). Si è costituita una joint venture con il più grande gruppo indiano nel settore della distribuzione al dettaglio ii) progetti di riorganizzazione di Gruppo: sono state semplificate e razionalizzate le strutture di business in Italia, con la fusione di Generali Vita in Assicurazioni Generali e l’integrazione di Ina e Assitalia sotto il brand unico Ina Assitalia. Si è proceduto all’integrazione delle attività italiane di Bsi in Banca Generali, portata in quotazione nel corso dell’anno, e alla riorganizzazione di Generali France. E’ stata infine razionalizzata e riorganizzata l’attività di asset management del Gruppo iii) ottimizzazione del capitale: si è proceduto con il riacquisto di minorities di Amb, Generali Holding Vienna, Generali Schweiz Holding e Migdal. E’ stato emesso un bond ibrido per un valore equivalente a 2,8 miliardi di euro, cui si è aggiunta un’emissione nel gennaio 2007 pari a 2 miliardi di euro, per finanziare l’acquisto delle minorities e del Gruppo Toro. Andamento Delle Attivita’ Attività Vita Nel Vita, il risultato operativo è stato pari a € 2. 326,6 milioni (+11,8% rispetto al 2005). I premi lordi emessi, comprensivi delle polizze d’investimento, sono stati pari a € 46. 080,9 milioni (+2% a termini omogenei). Il valore complessivo della nuova produzione2 (Vita e asset management) ha raggiunto € 1. 004 milioni con una crescita del 21,6% rispetto all’esercizio precedente. Nel Vita il valore della nuova produzione risulta in forte crescita, per un ammontare pari a € 925 milioni, (+19,3 % rispetto al 2005). Il valore del portafoglio Vita e asset management esistente (Vif) si è attestato a € 12,2 miliardi, con una crescita del 18,2 % rispetto all’esercizio precedente. La nuova produzione misurata dai Premi Annui Equivalenti (Ape) è pari a € 4. 178,3 milioni (+11,8% rispetto al 2005). Per quanto riguarda l’andamento del valore della nuova produzione, in Italia si è registrato un incremento dell’11,2% a € 434,4 milioni (€ 390,7 milioni nel 2005) grazie ad un aumento degli Ape e dei margini dovuto al buon andamento delle reti proprietarie del Gruppo. All’estero, si è avuto un rafforzamento nei principali Paesi di operatività: la Francia registra un incremento del 15,1% rispetto al 2005 a € 148 milioni, la Germania del 51,6% rispetto all’esercizio precedente a € 115,4 milioni anche per effetto dell’acquisto di quote di minoranza. Nell’ambito del resto del mondo, nell’area del Centro Est Europa il valore della nuova produzione aumenta del 66,4% a € 28,9 milioni. Ø ¾ Attività Danni Nei Danni, il risultato operativo è stato pari a € 1. 348,7 milioni (+44,5% rispetto al 2005). I premi lordi consolidati sono pari a € 18. 444,9 milioni (+3,1% a termini omogenei rispetto all’esercizio precedente). La gestione tecnica si è chiusa in ulteriore miglioramento; il combined ratio è sceso a 96,3% da 97,9% di fine 2005, con progressi che hanno interessato tutti i principali mercati di operatività del Gruppo. Il rapporto sinistri a premi nel segmento è sceso a 69,4% (70,6% nel 2005). In calo anche l’incidenza degli oneri di gestione complessivi sui premi a 26,9% (27,3% nel 2005). In quest’ambito, le spese di amministrazione sono diminuite sia in valore assoluto, a € 1. 028,9 milioni (€ 1. 115,7 milioni alla fine dell’esercizio precedente), sia per quanto riguarda l’incidenza sui premi, passata dal 7,4% al 6,3%. Segmento finanziario Il risultato operativo del segmento finanziario è pari a € 367,3 milioni (+18,9% rispetto all’esercizio precedente). Nel settore dell’asset management le masse gestite sono ammontate a € 339. 812,4 milioni (+21,7% rispetto al 2005) L’attività di asset management rappresenta la parte prevalente del segmento finanziario ed è principalmente focalizzata sulla gestione degli strumenti finanziari delle società del Gruppo. Le commissioni nette per servizi finanziari sono state pari a € 546 milioni, con un incremento del 16,7% rispetto al 2005. Bsi e Banca Generali rappresentano le entità più significative nell’ambito dell’attività di asset management rivolta a terzi e hanno conseguito un risultato netto pari a rispettivamente € 86,1 milioni di utile (+22,5% rispetto all’esercizio precedente) e € 14 milioni di utile rispetto a € 1,7 milioni nel 2005. Il valore della nuova produzione di queste due società ha mostrato una forte crescita (+54,9%), attestandosi a € 79 milioni rispetto ai € 51 milioni dell’esercizio precedente. Previsioni Per Il 2007 In mercati caratterizzati da elevata competitività, il Gruppo punta a crescere soprattutto nel segmento retail, mantenendo un’attenta selezione dei rischi al fine di consentire un ulteriore miglioramento della sinistralità. La riduzione dei costi, cui sono finalizzati i progetti previsti dal Piano Industriale 2006-2008, contribuirà ad un ulteriore aumento del risultato della gestione tecnica. E’ previsto un miglioramento del risultato della gestione finanziaria attraverso l’ottimizzazione dell’allocazione degli investimenti e di un’intensificazione dell’attività di trading. Per effetto di queste dinamiche, salvo il verificarsi di eventi di carattere eccezionale, per il 2007 si prevede quindi un risultato finale di esercizio in crescita. La Capogruppo E Il Dividendo La Capogruppo ha registrato un utile di € 1. 213,6 milioni rispetto ai € 916,8 milioni del 2005. Il dividendo unitario proposto per l’esercizio 2006 è di € 0,75 per azione, rispetto a € 0,54 euro del 2005, con un incremento unitario del 39%. L’erogazione complessiva sarà di € 955 milioni (€ 689 milioni nel 2005). Il dividendo sarà in pagamento dal 24 maggio con stacco cedola a partire dal 21 maggio 2007. Il Consiglio di Amministrazione ha convocato, per i giorni 24-26-28 aprile 2007, l’Assemblea degli Azionisti che sarà chiamata a deliberare, oltre che sull’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2006, anche sui seguenti argomenti: ¨ assegnazioni di azioni, ai sensi dell’articolo 2349 del Codice Civile, ai dipendenti del gruppo Generali, nel quadro della ricorrenza del 175° anniversario della costituzione della Compagnia: deliberazioni inerenti e conseguenti. Deleghe di poteri; ¨ aumento del capitale sociale a titolo gratuito, ai sensi dell’articolo 2442 del Codice Civile, in favore degli azionisti della Società: deliberazioni inerenti e conseguenti. Deleghe di poteri; ¨ nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei suoi componenti; ¨ estensione ad un triennio del periodo di vesting previsto nell’ambito dei Piani di stock option riguardanti il Presidente e gli Amministratori Delegati: deliberazioni inerenti e conseguenti. Deleghe di poteri. Nel quadro della ricorrenza del 175° anniversario della costituzione delle Generali, risalente com’è noto al 26 dicembre 1831, il Consiglio di Amministrazione della Compagnia intende sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti un aumento del capitale sociale al servizio di un programma di stock grant (di seguito “programma di assegnazioni”) a favore dei dipendenti delle Società del gruppo Generali. Il programma verrà realizzato, ai sensi dell’articolo 2349 del Codice Civile, attraverso un aumento di capitale sociale per massimi Euro 4. 500. 000,00 con l’emissione di massime 4,5 milioni di azioni. Il programma verrà completato entro il 31 dicembre 2007 e le azioni gratuite saranno assegnate a tutti i dipendenti delle società del gruppo Generali che, alla data del 31 dicembre 2006, avessero un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che, alla data di assegnazione delle predette azioni, presteranno ancora servizio nell’ambito delle rispettive realtà aziendali. Ciò viene altresì formalizzato nell’ambito di appositi Regolamenti, che verranno portati a conoscenza dei destinatari dell’assegnazione. Tutte le azioni potranno essere assegnate secondo termini, e vincoli che saranno determinati in seguito, alla luce delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, in particolare in materia fiscale nei Paesi di residenza. Per quanto riguarda, invece, l’aumento a titolo gratuito del capitale sociale ai sensi dell’articolo 2442 del Codice Civile, il medesimo verrà attuato attraverso l’emissione di complessive numero 127. 828. 537 azioni ordinarie, a fronte di un aumento del capitale sociale per un importo di Euro 127. 828. 537,00, da realizzarsi mediante l’assegnazione, a beneficio di ciascun Azionista, di una nuova azione ordinaria Generali ogni dieci azioni già possedute, imputando a capitale sociale la Riserva soprapprezzo azioni, che ha natura di riserva disponibile, per un ammontare complessivo, appunto, di Euro 127. 828. 537,00. Tutte le azioni di nuova emissione, che avranno le stesse caratteristiche di quelle già in circolazione e godimento regolare, saranno assegnate in osservanza alle vigenti disposizioni normative e regolamentari, e quindi, di massima, con effetto dal 28 maggio 2007 e saranno emesse prive del diritto alla percezione del dividendo relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. .  
   
 

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