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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2014
 
   
  DISCORSO DEL PRESIDENTE BARROSO AL VERTICE UE-AFRICA VERTICE UE-AFRICA

 
   
  Bruxelles, 3 aprile 2014 – “ Caro Presidente Aziz, Caro Presidente Dlamini-zuma Eccellenze, Illustri Capi di Stato e di governo, Caro Segretario Generale Ban Ki-moon Signore e Signori, cari amici, Vorrei anche il benvenuto a Bruxelles, il quartier generale delle istituzioni dell´Unione europea. Sono lieto di vedere così tanti di voi qui oggi. La vostra presenza e la ricchezza del programma di questo vertice sono un vero esempio di partnership vibrante che esiste tra i nostri due continenti. E ´la prima volta che ci incontriamo in un formato Europa-africa in quanto la scomparsa del grande leader africano e mondiale, Nelson Mandela. Era un gigante. Ha cambiato il corso del suo paese, del continente africano e del mondo intero. Confido che la sua visione, il suo impegno per la pace, la libertà e la giustizia e la sua saggezza ispirerà le nostre discussioni e le nostre azioni di oggi di domani. Questo è il 4 ° vertice Ue-africa che riunisce in un unico luogo 54 africani e 28 paesi europei. Accolgo con favore anche la presenza in questo vertice del segretario generale Ban Ki Moon e tutti gli altri ospiti di alto livello. Questo illustra perfettamente che la nostra visione del mondo è quella di cooperazione e non di competizione, di apertura e di non ridimensionamento o esclusiva. La storia dimostra che le persone e le nazioni prosperano quando si aprono al mondo, quando si espandono il loro mestiere, quando si scambiano idee. La nostra partnership con l´Africa, come con qualsiasi altro partner, è costruito come un ponte e non come un ostacolo alla maggiore cooperazione globale. Per noi l´era delle sfere d´influenza dovrebbe essere finita. Abbiamo bisogno di sostituirla con ampi cerchi di convergenza. La nostra partnership con l´Africa è un partenariato basato sul rispetto reciproco - e sottolineo la parola ´rispetto´ - un partenariato tra pari. Una partnership che è oggi più attuale che mai. Entrambi i nostri continenti stanno attraversando enormi cambiamenti. In Europa, stiamo approfondendo e allargando. Ora siamo 28 paesi e stiamo facendo le riforme necessarie per rimanere aperti, uniti e ancora più forte. L´africa è anche in movimento. Il cambiamento è dappertutto, dalle sponde del Mediterraneo fino alle coste dell´Atlantico e dell´Oceano Indiano. La crescita economica e demografica rappresenta una interessante opportunità. Ho potuto assistere a tutti questi cambiamenti nelle mie numerose visite in Africa, da Cotonou a Città del Capo, dalla Costa d´Avorio a Capo Verde, dalla Tunisia alla Tanzania, dall´Algeria all´Angola, dal Marocco Mozambico. Profondi cambiamenti stanno accadendo. Le generazioni future dovranno affrontare un mondo completamente diverso e credo totalmente diversa Africa. Nei prossimi 50 anni si potrebbe assistere in Africa la popolazione quadruple e il Pil africano tripla. Essi potrebbero testimoniare il continente decisivo affermarsi sulla scena internazionale. L´anno scorso ho avuto l´onore di rappresentare l´Ue in occasione del 50 ° anniversario dell´Unione africana ad Addis e di esprimere, a nome dell´Unione europea, il nostro sostegno allo spirito di rinascita africana e all´integrazione del continente. Ma per realizzare la grande potenziale dell´Africa, leadership responsabile sarà fondamentale per superare le sfide ei rischi che ancora esistono. Le sfide della povertà sradicare, di promuovere una crescita sostenibile e inclusiva, che non esaurisce le risorse del continente naturali, le sfide del consolidamento della democrazia, Stato di diritto, il buon governo e il rispetto dei diritti umani, la minaccia di emergenti movimenti radicali, come abbiamo visto purtroppo in Mali e Somalia o la fragilità delle strutture statali che sfidano la vitalità di paesi come la Repubblica Centrafricana e Guinea-bissau. Queste sfide sono comuni a tutti noi. Quando il terrorismo si espande nel Sahel e nel Corno d´Africa, è una minaccia per l´Africa e per l´Europa. Quando i flussi migratori diventano ingestibili e la fonte della criminalità organizzata, è una minaccia per l´Africa e per l´Europa. Quando la crescita aumenta in Africa, è un´opportunità per l´Africa e per l´Europa.  
   
 

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