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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2014
 
   
  FERROVIA BARI NAPOLI E RADDOPPIO TERMOLI LESINA: RIUNIONE TASK FORCE

 
   
  Bari, 3 aprile 2014 - L’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Giannini, comunica che l’ 1 aprile, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, su convocazione del ministro Lupi, si è riunita la task force che lo stesso ministro si era impegnato a convocare su richiesta del presidente Vendola per: monitorare gli interventi della linea Alta Capacità Bari - Napoli con particolare riferimento al cantiere in corso sulla Orsara di Puglia – Bovino, interrotto dalla rescissione contrattuale operata da Rfi; definire i tempi per l´approvazione del progetto e la conseguente rapida apertura del cantiere del raddoppio della linea ferroviaria Lesina-termoli. Alla riunione per la Regione Puglia ha partecipato l´assessore ai trasporti Giovanni Giannini. L´assessore, per la linea Ac Bari-napoli, ha chiesto la revoca della rescissione del contratto operata da Rfi in danno della impresa appaltatrice in amministrazione straordinaria e l´immediata ripresa dei lavori, sottolineando che l´iniziativa adottata da Rfi ha comportato giá un incremento dei costi pari a 30 milioni di euro e comporterà una notevole dilatazione dei tempi per la pubblicazione del bando della nuova gara, visto che la stessa non potrà partire se non dopo la definizione del giudizio intentato dall’appaltatore per l´ottenimento dell´annullamento della rescissione. Questo significherebbe rinviare di almeno 3/5 anni la ripresa dei lavori sul tratto della Bari/napoli interessato. Il Ministro Lupi, dopo un rapido esame dello stato di avanzamento dell´intera infrastruttura, ha chiesto a Rfi di predisporre un cronoprogramma con l´evidenziazione delle fonti di finanziamento disponibili e di quelle da reperire, che sarà valutato e discusso nella prossima riunione della task force già riconvocata per il giorno 22 aprile. Lo stesso ministro ha delegato il sottosegretario Del Basso De Caro alla convocazione di una riunione con Regione Puglia, Ministero dei Trasporti, Rfi e commissario di Impresa in amministrazione straordinaria (capofila Rabbiosi Spa) al fine di valutare la possibilità e l´opportunità di revocare il recesso e riprendere con immediatezza le attività di cantiere, con l´evidente scopo di salvaguardare i livelli occupazionali e le imprese subappaltatrici impegnate e conseguire rapidamente la conclusione dei lavori. Sulla dorsale adriatica, registrando la persistenza del dissenso della regione Molise sul tracciato del progetto così come approvato dal Consiglio Superiore dei Ll.pp., si é deciso di stabilire la data del prossimo 22 aprile come termine ultimo entro la regione Molise dovrà esprimere in via definitiva il proprio parere e, ove lo stesso dovesse continuare a risultare negativo, si darà immediatamente corso alle procedure prevista dall´articolo 165 del Codice degli Appalti che si concludono con l´emanazione del decreto di approvazione da parte del Presidente della Repubblica. Sul punto l´assessore Giannini, sottolineando la strategicitá dell´intervento e caldeggiando l´accelerazione dell´iter procedurale per giungere all´approvazione definitiva del progetto, ha suggerito “di procedere alla realizzazione contestuale dei due stralci non contestati (Lesina-ripalta e Campomarino-termoli), vista la disponibilità di 106 milioni per il primo stralcio e la possibilità di reperire le risorse necessarie per la realizzazione del secondo stralcio nel Pon 2014-2020”. Questa soluzione determinerebbe la riduzione del tratto a binario unico alla metà dell´intero tratto Lesina-termoli (15 km) con la possibilità di avere già una prima fase di accelerazione del traffico e di aumento dei treni in transito, nonché la realizzazione dei due interventi entro il 2018/2019 recuperando 4 anni sul cronoprogramma presentato. “É utile sottolineare – prosegue Giannini - che la richiesta di variante al tracciato proposta in grandi linee dalla regione Molise determinerebbe la necessità di annullare il progetto già approvato e di riprendere dall´inizio l´iter per l´ottenimento dei pareri e per l´approvazione del nuovo progetto. Tutto ciò in termini temporali potrebbe significare una traslazione dei tempi pari a 10 anni, tempo questo che le regioni meridionali non possono permettersi di trascorrere ancora in una condizione di emarginazione e di isolamento dal resto dell´Italia e dall´Europa”. L´assessore Giannini ha poi dichiarato che “l´esito della riunione può definirsi un buon inizio della discussione mirata all´accelerazione dei tempi di realizzazione di due grandi infrastrutture strategiche per la Puglia e per l´Italia intera; per l´immediata ripresa del cantiere sulla tratta Orsara - Bovino e per la rapida apertura dei cantieri relativi ai lotti Lesina- Ripalta e Campomarino-termoli sulla dorsale adriatica”. Il prossimo 22 aprile Giannini ribadirà con determinazione le posizioni già espresse nella riunione di ieri.  
   
 

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