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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2014
 
   
  DISCARICHE IN LOMBARDIA: LINEE GUIDA SVOLTA DECISIVA

 
   
  Milano, 3 aprile 2014 - "Le linee guida segnano una svolta fondamentale nell´approccio di Regione Lombardia alla progettazione e all´esercizio delle discariche". Così l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia durante la presentazione, questa mattina, a Palazzo Lombardia, delle ´Linee guida regionali nella progettazione delle discariche´. Virtuosità Lombarda - "Grazie alle politiche intraprese in materia di raccolta differenziata - ha proseguito - già dal 2002 sul nostro territorio si è registrata una stabilizzazione nella produzione di rifiuti urbani pro-capite, che dal 2008 si è trasformata in una tendenza negativa". "Già nel 2011 - ha ricordato ancora l´assessore - potevamo vantare un sistema di raccolta differenziata che raggiungeva il 50,6 per cento, con punte del 60 per cento nelle province più virtuose, dimostrando così di avere le capacità di rientrare nei parametri della Comunità europea con oltre il 60 per cento dei rifiuti da raccolta differenziata entro il 2020". "Questo risultato - ha aggiunto - sarà possibile grazie al nuovo Programma regionale di gestione dei rifiuti (Prgr), attualmente ancora in fase di valutazione ambientale strategica". L´importanza Della Progettazione - "Le discariche - ha proseguito la titolare regionale dell´Ambiente - devono essere pensate, realizzate e gestite nel rispetto del principio della sostenibilità ambientale, che il progetto e la gestione operativa e post-operativa devono perseguire". "In sede di progettazione - ha precisato - devono essere dettagliatamente motivate, descritte, dimensionate e computate le metodologie e le tecnologie previste per il raggiungimento della sostenibilità ambientale". Linee Guida, Le Finalità - "La discarica non deve costituire, di per sé, una destinazione d´uso - ha chiarito l´assessore -, ma deve essere progettata in funzione di un ripristino ambientale, coerente con una specifica destinazione d´uso, nel rispetto della pianificazione territoriale". "I progetti di discariche che non rispondono al criterio della sostenibilità ambientale - ha fatto notare - non devono essere più accettati e, in tal senso, le ´linee guida´ dettano i requisiti tecnici minimi, ai quali si devono adeguare, in Lombardia, la progettazione, l´autorizzazione, la realizzazione, la gestione operativa e post-operativa delle discariche". I Rifiuti Pericolosi - Sul fronte, poi, delle discariche destinate a ospitare rifiuti pericolosi l´assessore ha fatto presente che "all´interno di tali ´linee guida´ la norma individua le discariche per rifiuti pericolosi come categoria a grado di tutela ambientale ben superiore a quelle per rifiuti non pericolosi". Trattamento Dei Rifiuti Prima Del Conferimento - "Un procedimento non secondario al fine di una valutazione strategica ambientale - ha spiegato ancora - è il trattamento dei rifiuti prima del deposito in discarica, che deve avere l´obiettivo di ridurre l´impatto ambientale, sia sul breve che sul medio e lungo termine, nel rispetto del principio della sostenibilità ambientale". "La scelta del tipo di trattamento - ha proseguito l´assessore - deve essere motivata e articolata nei diversi aspetti: obiettivi, tipologia di processo, tecnologia e livello di maturità, referenze, dimensionamento, risultati attesi". La Dotazione Economica - "Regione Lombardia finanzia con 2 milioni di euro progetti per la ´post-gestione´ di discariche che hanno cessato l´attività - ha spiegato a proposito dell´investimento -. I contributi, assegnati in base ai criteri del ´Bando di sostegno regionale per l´assegnazione di contributi a enti pubblici per interventi su discariche cessate o in fase di post-gestione´, vengono concessi per rimediare ai danni creati da discariche progettate secondo criteri validi all´epoca, ma oggi più non rispondenti agli standard ambientali definiti dalla norma". Qualità Finale Della Discarica - "La progettazione e la gestione della discarica - ha puntualizzato - devono tendere al raggiungimento della Qualità finale della discarica (Qfd), con una tempistica definita in progetto e comunque non superiore a 30 anni". "La qualità finale alla quale una discarica deve tendere per garantire la sostenibilità ambientale entro il termine del periodo di gestione post-operativa - ha concluso l´assessore all´Ambiente - è individuata dai valori obiettivo di Qfd che il progetto, la gestione operativa e post-operativa devono perseguire".  
   
 

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