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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2014
 
   
  MILANO - 43MILA LE IMPRESE IN CENTRO CITTÀ. MA NON CRESCONO

 
   
  Milano, 7 aprile 2014 – Nel cuore di Milano ben 10mila imprese sono nel solo settore immobiliare e altre 14mila negli altri servizi alle imprese, più di una impresa su due dell’area. Poco distante il commercio 7mila attività, a cui si aggiungono le quasi 2mila di alberghi, bar e ristoranti. Ci sono anche 3mila e cinquecento imprese nel manifatturiero, quasi una su dieci in centro, 3mila nelle costruzioni e oltre 2mila nei servizi alla persona. Negozi a Milano e provincia: 21.696 nel 2013, erano 21.772 nel 2012. A Milano il commercio si concentra nella zona centrale: 1 impresa su 5 del settore. Se il peso del centro sulle imprese di Milano e provincia è del 15%, nel commercio, ristorazione e alberghi la quota sale al 19%, una impresa su cinque nel settore. Una vocazione terziaria simile a Torino Genova e Bologna, dove quasi la metà delle imprese del centro è nei servizi alle imprese. Diverse Roma e Napoli: qui le imprese prevalenti nel centro sono commercio e ristorazione, 44% e 50%. Emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese a fine marzo 2013 e 2011, in occasione del convegno “Che c’entro a Milano? Servizi commerciali e nuova economia urbana”. “Il commercio di vicinato rappresenta un punto di riferimento fondamentale in una città che cambia rapidamente come Milano - ha dichiarato Erica Corti, membro di giunta della Camera di commercio di Milano -. Ecco perché in un periodo di crisi è importante che venga valorizzata la presenza del negozio sotto casa. Rappresenta infatti un servizio, ma è anche un presidio di sicurezza e di vivibilità per il quartiere”. “L’area metropolitana – ha dichiarato Lucia De Cesaris – Vice Sindaco e Assessore al Comune di Milano per l’Urbanistica, Edilizia privata - è un’occasione per la riorganizzazione urbana e per la riqualificazione dell’economia e del commercio. Occorre mettere insieme il commercio con varie anime, con l’imprenditoria e l’arte, per dare un impulso positivo e per rivitalizzare le attività che creano qualità urbana. Occorre che i soggetti coinvolti si mettano insieme. Esempi positivi per il miglioramento urbano del centro sono: la Milano romana e la pedonalizzazione di piazza Castello”. “Il cambiamento del centro cittadino e lo spostamento verso le periferie – ha dichiarato Franco D’alfonso - Assessore al Comune di Milano per il Commercio, Attività Produttive, Turismo, Marketing Territoriale – è una questione economica ma anche sociale, un trend di cambiamento che durerà anni. Il centro città assume sempre di più un ruolo di attrattività turistico – museale e un’occasione di valorizzazione arriva anche da Expo. Bisognerebbe fare come a New York: recuperare e riutilizzare i palazzi della città, riconvertiti per attività creative e di ricerca. Se c’è una vocazione va conservata e valorizzata”.  
   
 

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