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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2014
 
   
  I DEPUTATI EUROPEI CHIEDONO LIBERO ACCESSO PER I SERVIZI INTERNET E STOP AL ROAMING

 
   
  Bruxelles, 7 marzo 2014 - Secondo un progetto legislativo denominato "pacchetto telecom", approvato dal Parlamento giovedì, i fornitori di connessione internet non dovrebbero più essere in grado di bloccare o rallentare i servizi offerti dai loro concorrenti per ragioni economiche o di altro tipo. I deputati hanno anche votato per abolire dal 15 dicembre 2015 le tariffe sul roaming, i costi aggiuntivi per l´utilizzo del telefono cellulare in un altro paese dell´Ue. La relazione di Pilar del Castillo Vera (Ppe, Es) è stata approvata con 534 voti a favore a 25, e 58 astensioni. Uguale accesso ad internet per i fornitori di servizi - I deputati vogliono norme chiare per evitare che i fornitori di accesso a internet promuovano alcuni servizi a discapito di altri. Il regolatore delle telecomunicazioni europee Berec ha già riferito che diversi fornitori di accesso a internet stavano bloccando o rallentando servizi come "Skype" (utilizzato per effettuare telefonate via internet). I fornitori di connessione internet sarebbero ancora in grado di offrire servizi specializzati di qualità superiore, come i video on demand e le applicazioni dati business-critical con cloud ad alta intensità (per l’archiviazione dati), a condizione che tali servizi non siano forniti a "discapito della disponibilità o della qualità dei servizi di accesso ad internet" offerti a altre società o servizi. I deputati hanno abbreviato la lista dei casi "eccezionali", rispetto alla proposta della Commissione europea, in cui i fornitori avrebbero ancora avuto il diritto di bloccare o rallentare la connessione internet. I deputati hanno detto che queste pratiche dovrebbero essere permesse solo per applicare l´ordinanza di un tribunale, per preservare la sicurezza della rete o prevenire la congestione temporanea della rete. Se si utilizzano tali "misure di gestione del traffico", queste devono essere "trasparenti, non discriminatorie e proporzionate" e "sono mantenute per il tempo strettamente necessario", hanno aggiunto. I deputati sottolineano che l´acceso a internet dovrebbe essere fornito in conformità con il principio di "neutralità della rete", che significa che tutto il traffico Internet deve essere trattato allo stesso modo, senza discriminazioni, limitazioni o interferenze, indipendentemente da mittente, destinatario, tipo di servizio, contenuto, dispositivo, servizio o applicazione. Fine dei costi del "roaming" nel 2015 - I deputati hanno anche modificato il testo per abolire i costi del "roaming" (costi aggiuntivi per l´utilizzo di un telefono cellulare per chiamare, inviare messaggi di testo o accedere a internet in un altro paese dell´Ue) in tutta l´Ue dal 15 dicembre 2015. I deputati hanno aggiunto che nel caso di uso abusivo dei servizi di roaming, tuttavia, potrebbero eccezionalmente essere imposti costi ridotti. Prossime tappe - Il Parlamento ha votato in prima lettura il progetto di legge per consolidare il lavoro svolto finora e trasmetterlo al prossimo Parlamento. Ciò assicura che i deputati neoeletti a maggio potranno decidere di continuare il lavoro svolto in questa legislatura.  
   
 

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