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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2014
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: RIFORMA DEI SERVIZI AUDIT DELL´UE PER RIPRISTINARE FIDUCIA NEGLI INVESTITORI

 
   
  Bruxelles, 7 aprile 2014 - Il Parlamento, giovedì, ha approvato un accordo con il Consiglio su legislazione per aprire il mercato dei servizi audit dell´Ue a nuove imprese, oltre alle "4 big" che lo dominano attualmente, e rimediare alle debolezze rivelate dalla crisi finanziaria. Il progetto mira anche a migliorare la qualità e la trasparenza dell´audit e prevenire i conflitti d´interesse. Il relazione di Sajjad Karim (Ecr, Uk) sul “pacchetto di riforme dell´audit” comprende un regolamento, approvato con 332 voti a favore a 253, e 26 astensioni, e una direttiva, approvata con 339 voti a favore a 256, e 27 astensioni. Migliore qualità dell´audit - Nella legislazione, i deputati richiedono ai revisori contabili dell´Ue di pubblicare relazioni di audit secondo le norme internazionali. Gli enti d´interesse pubblico, come banche, assicurazioni e società quotate, dovranno fornire agli azionisti e agli investitori informazione dettagliata di ciò che il revisore dei conti ha fatto e una garanzia globale sul suo operato. Apertura del mercato dell´audit per migliorare concorrenza e trasparenza - Nel testo approvato sono vietate le clausole contrattuali che impongono che l´audit debba essere fatto da un’impresa specifica, col fine di aprire il mercato a nuove aziende e migliorare la trasparenza. Ai Pies sarà chiesto di emettere un bando di gara per scegliere il nuovo revisore. Per garantire che le relazioni tra il revisore e la società revisionata non diventino troppo “intime”, i deputati hanno approvato una norma di "rotazione obbligatoria" per cui un revisore può ispezionare i libri contabili di una società per massimo 10 anni, i quali possono essere aumentati di 10 ulteriori anni se sono emessi altri bandi di gara nel frattempo, e fino a 14 anni in caso di audit congiunti, cioè quando l´azienda è controllata da più di una società di audit. La Commissione aveva proposto la rotazione obbligatoria dopo 6 anni, ma la maggioranza ha giudicato che questo sarebbe stato un intervento costoso e non gradito nel mercato dell´audit. Indipendenza dei servizi non-audit - Per prevenire i conflitti d´interesse e i rischi per l´indipendenza, le società europee di audit saranno tenute a rispettare le regole di monitoraggio in vigore a livello internazionale. Alle società europee di audit sarà, inoltre, vietato di fornire una serie di servizi diversi dall´audit dei loro clienti, compresi servizi di consulenza fiscale che interessano direttamente rendiconti finanziari o servizi relativi la strategia d´investimento del cliente. Prossime tappe - L´accordo dovrà anche essere approvato dal Consiglio del Ministri. La maggior parte delle sue disposizioni dovrà entrare in vigore entro 2 anni dall´entrata in vigore del pacchetto.  
   
 

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