POLITICHE AGRICOLE. ASSESSORE PUGLIA. PIÙ RISPETTO PER LE REGIONI E LORO COMPETENZE"
“Il Collegato alla Legge di Stabilità 2014 recanti “disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività del settore agricolo, agroalimentare e della pesca” andava assolutamente condiviso e redatto assieme al Sistema delle Regioni. “Questo disegno di legge incide sensibilmente sulle competenze regionali in materia e per tale ragione chiediamo un ulteriore approfondimento istruttorio e il rinvio della sua approvazione.” E’ quanto dichiara il coordinatore nazionale di tutti gli assessori regionali al ramo, l’Assessore alle risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, al termine della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome svoltasi questa mattina a Roma. “Quel disegno di legge è un attacco bello e buono all’autonomia delle regioni italiane che proprio su temi come l’agricoltura, l’agroalimentare e la pesca hanno competenze fondamentali e su gli stessi sono i punti di contatto più diretti e più esposti rispetto alle decisione che riguarderanno – afferma Nardoni – questi specifici settori anche rispetto all’impatto che la nuova Politica Agricola Comune avrà nei singoli territori. Ecco perché l’atteggiamento del Governo che su questo delicato tema non è solo da condannare, ma correggere immediatamente.” Nella Commissione Politiche Agricole di oggi i rappresentanti delle regioni e delle province autonome italiane hanno fatto richiesta di due emendamenti sull’intesa relativa allo schema di Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di attuazione dell’articolo 2, comma 6 della Legge 3 febbraio 2011 n. 4 recante “Disposizioni in materia di etichettatura e qualità dei prodotti alimentari”. Espresso parere favorevole invece sull’accordo del Piano di settore della filiera delle piante officinali e sullo schema di Decreto relativo alle “modalità di applicazione del Marchio nazionale dell’agriturismo e istituzione del repertorio nazionale dell’agriturismo”. Sollecitato invece un incontro bilaterale Governo-regioni sul Decreto Interministeriale sui “criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento”.