Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2014
 
   
  STRADE BIANCHE, UN PATRIMONIO DA TUTELARE FIRMATO UN PROTOCOLLO D’INTESA FRA LA PROVINCIA DI PARMA E I COMUNI PEDEMONTANI DELLA “POLVEROSA”.

 
   
  Parma, 4 aprile 2014 – Sono un patrimonio da tutelare e valorizzare: un patrimonio dal punto di vista naturale e paesaggistico. Del resto il fascino del camminare - e del pedalare - in mezzo alla natura, su percorsi per lo più non asfaltati che permettono di apprezzare straordinarie emergenze storiche e paesaggistiche, è difficilmente eguagliabile. Per questo, per la valorizzazione delle cosiddette “strade bianche”, la Provincia e i Comuni pedemontani di Montechiarugolo, Lesignano, Calestano, Felino, Sala Baganza, Langhirano e Traversetolo, si sono uniti in un protocollo d’intesa firmato oggi in piazza della Pace: un accordo focalizzato in primis sulla “Polverosa”, manifestazione per biciclette d’epoca che parte e arriva a Monticelli e attraversa i territori dei Comuni firmatari, e sulle “strade bianche” sulle quali si svolge. Strade che costituiscono in sé una grande potenzialità e un indubbio mezzo di promozione per il territorio stesso e per la sua valorizzazione: un’opportunità, dunque, anche in chiave turistica. Anche per questo, quindi, strade che hanno bisogno di essere ben conservate e salvaguardate: ad esempio con un’adeguata manutenzione e con una segnaletica permanente che ne faciliti la fruizione, anche al di là delle occasioni create dalle manifestazioni sportive che vi si svolgono. “Attraverso la tutela delle strade bianche – ha detto in occasione della firma di oggi il responsabile dell’Agenzia per lo Sport della Provincia Walter Antonini - si offre una grande opportunità non solo sportiva e non solo culturale, ma anche di sviluppo economico del territorio: coi sette comuni firmatari stiamo infatti lavorando per fare anche in modo che vengano valorizzate le realtà commerciali, turistiche ed economiche vicine al circuito della Polverosa. L’idea è fare in modo che il circuito diventi qualcosa di stabile e di facilmente sfruttabile dai territori, in tante chiavi diverse: con i comuni e con l’Unione velocipedistica parmense cercheremo di promuoverlo tutto l’anno”.Molta soddisfazione anche dai comuni firmatari, i cui rappresentanti hanno sottolineato il ruolo di coordinamento della Provincia, la sinergia e la collaborazione tra enti e le opportunità di salvaguardia e valorizzazione del territorio (tanto più importanti in momenti di difficoltà e di crisi come quelli che siamo attraversando) che l’iniziativa offre. A siglare l’accordo sono stati il sindaco di Langhirano Stefano Bovis, il sindaco di Lesignano Giorgio Cavatorta, il vice sindaco di Montechiarugolo Angelo Scalvenzi, il vice sindaco di Felino Maurizio Bertani, l’assessore Laura Monica per il Comune di Traversetolo, l’assessore Roberto Bertani per il Comune di Calestano (assente giustificato il Comune di Sala Baganza).il protocollo impegna la Provincia ad attivarsi per il circuito della “Polverosa”, anche in coordinamento con la rete provinciale degli itinerari del trekking, del trail running e del ciclismo fuori strada, cercando inoltre di coinvolgere altri soggetti (pubblici o privati) per il reperimento delle risorse necessarie ad installare segnaletica permanente sul percorso: un percorso che diventerà così riconoscibile e potrà essere sfruttato anche oltre la manifestazione stessa. Proprio per questo, da parte loro, i sette comuni firmatari si occuperanno della manutenzione ordinaria dei tratti di rispettiva pertinenza, effettuando gli interventi necessari.Importante anche il ruolo dell’Unione velocipedistica parmense, che non solo cura l’organizzazione della Polverosa ma nel progetto si occuperà anche della promozione del circuito e dell’organizzazione di altri eventi che possano far conoscere e aiutare le piccole economie di territorio, attraverso gare, manifestazioni storico-culturali-sportive e altro. “Da dove nasce tutto questo? Forse da qualcosa di ancestrale, di quando eravamo bambini: dietro c’è una forte passione”, ha spiegato il presidente dell’Unione velocipedistica parmense Paolo Borelli, che ha parlato di valorizzazione del percorso e del territorio in chiave ambientale, economica, sportiva e storico-artistico-culturale. “Per il futuro – ha aggiunto - stiamo già pensando a progetti oltre la Polverosa, perché questo percorso va utilizzato e sfruttato in altri modi e in tutto l’anno”. La Polverosanata nel 2008, La Polverosa è tra le più note pedalate d’epoca italiane ed europee, e ogni anno richiama centinaia di appassionati sul nostro territorio. L’idea di fondo? Rivivere le sensazioni del ciclismo d’altri tempi, lontani dal traffico e dai rumori delle strade principali, immersi in un contesto naturale, riscoprendo percorsi ormai dimenticati. La Polverosa, promossa da Unione velocipedistica parmense, Ghiretti costruzioni e Asd Monticelli Terme 1960 col supporto logistico del Circolo Punto Blu, promette un’immersione totale in un paesaggio e in un ambiente che hanno saputo mantenere la propria cultura, le proprie tradizioni e il proprio sapore. Tre percorsi (di 40, 70 e 90 chilometri), soprattutto su strade poderali, in alcuni degli angoli più suggestivi e più autentici della nostra campagna: dalla pianura alle prime colline, dalle quali si possono apprezzare ampi panorami sulle valli parmensi. Lungo gli itinerari campagna ma anche antichi borghi, pievi e castelli: e nei ristori si possono gustare le specialità tipiche locali, dal prosciutto al salame, dalla torta fritta al il parmigiano reggiano, alla malvasia e al lambrusco. Per tutti e tre i percorsi partenza e arrivo a Monticelli. Tra le località attraversate: Marano, Basilicanova, Santa Maria del Piano, Bannone, Piazza, Montechiarugolo, Lesignano, Langhirano, Casatico, Castello di Torrechiara, Tordenaso, Marzolara, Castello di Felino.  
   
 

<<BACK