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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Aprile 2014 |
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LODI - DISOCCUPAZIONE AL 9% NEL 2013
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Lodi, 8 aprile 2014 - La Camera di Commercio di Lodi presenta i dati Istat riferiti all’indagine continuativa sulle Forze Lavoro 2013. In Provincia di Lodi il tasso di disoccupazione (relativo a soggetti dai 15 anni in su) nel 2013 si attesta al 9%, in crescita rispetto all’8,4% dell’anno precedente, dato sopra la media della Lombardia, che si ferma all’8,1% rispetto al 12,2% nazionale. L’aumento del tasso di disoccupazione a livello locale è da ascrivere sia all’incremento di persone in cerca di occupazione che aumentano dell’11%, passando da 8.696 unità a 9.625, sia alle forze di lavoro (che comprendono tutte le persone in età lavorativa), che crescono del 3% passando da 102.999 a 106.570 unità. L’osservazione del dato disaggregato per genere evidenzia che gli uomini riportano un tasso inferiore al totale, pari a 7,5%, in crescita di un punto percentuale rispetto al 2012, mentre il tasso femminile all’11,1%, più alto, è in lieve riduzione (era all’11,3%). Il passaggio dal 2012 al 2013 risulta particolarmente pesante per le fasce giovanili che vedono i loro tassi acutizzarsi rispetto alle stime dell’anno precedente. In particolare nel Lodigiano il valore riferito alla fascia 15-24 anni risulta del 38,7% (era 25,9% nel 2012), mentre si ferma a 30,8% l’indicatore della Lombardia e a 40,0% quello nazionale. Nella fascia d’età più ampia, 15-29 anni, i dati sono più attenuati, ma pur sempre alti, rispettivamente pari a 20,1% (era al 15,5% nel 2012) a Lodi, 20,1% in Lombardia e 29,6% in Italia. In parallelo all’aumento della disoccupazione, si riscontra una crescita dell’occupazione. Il tasso passa da 61,8% del 2012 all’attuale 62,5%, a fronte di un dato regionale in lieve crescita (dal 64,7 al 64,9%) e a un dato nazionale in calo (dal 56,8 al 55,6%). Il tasso locale è in crescita grazie alla componente femminile che, seppur con un valore più basso rispetto a quello maschile, acquisisce nel 2013 quattro punti percentuali in più, attestandosi al 53,3% dal 49,2% del 2012; quello maschile invece diminuisce dal 73,8% al 71,3% attuale. Il numero di occupati di oltre 15 anni quantificato da Istat per il territorio è di 96.945 unità (il 2% degli occupati lombardi), 2.642 unità in più rispetto alle stime del 2012. Un altro indicatore “confortante” riguarda la riduzione del tasso di inattività che passa dal 32,5% al 31,2% attuale. In termini assoluti il dato è quantificato dalla diminuzione delle 49.420 persone inattive stimate nel 2012 alle attuali 47.574 (il 2,5% della Lombardia). Nonostante la prevalenza di donne (il 63%) si osserva una riduzione del valore proprio in corrispondenza del genere femminile e un incremento nel numero riferito agli uomini. |
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