PARLAMENTO EUROPEO, EMISSIONI AEREE : «IL MIGLIOR COMPROMESSO POSSIBILE»
Bruxelles, 8 aprile 2014 - Gli sforzi per rendere il traffico aereo meno inquinante suscitano diverse reazioni. Il sistema di scambio delle emissioni (Ets) dell´Unione europea ha come obiettivo quello d´incoraggiare le compagnie aeree ad un approccio più sostenibile, ma non ha convinto alcuni paesi fuori dall´Ue. I deputati hanno approvato il 3 aprile un accordo informale con il Consiglio secondo il quale il sistema Ets sarà valido per i voli all´interno dell´Ue fino al 2017. Abbiamo incontrato Peter Liese, deputato tedesco di centro destra, e relatore del Pe sul tema. Cosa pensa dell´accordo votato? È la migliore opzione considerando le circostanza. Ma rispetto anche i colleghi della commissione all´Ambiente che hanno rifiutato il compromesso perché non rappresenta la soluzione ideale. È un compromesso, e penso che sia il miglior compromesso possibile. Ma non sono soddisfatto degli sviluppi degli ultimi sette anni... Penso che il nostro sistema di scambio di emissioni (Ets) è totalmente legittimo, ma sfortunatamente non siamo riusciti a convincere i paesi fuori dall´Ue. Spero veramente che le cose cambieranno nei prossimi due o tre anni. Cosa cambierà nei prossimi anni? Il sistema di scambio delle emissioni sarà prolungato ed è la cosa più importante. Tutti i voli interni europei faranno parte del sistema, sia della British Airways che di Air China. Abbiamo un messaggio forte per il mondo intero. O otteniamo un accordo mondiale nel 2016 o dovremo riprendere il sistema europeo Ets nel 2017.