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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2014
 
   
  VIAGGIO DELLA MEMORIA: AD AUSCHWITZ CON 300 STUDENTI DI 94 SCUOLE DEL LAZIO

 
   
   Roma, 10 aprile 2014 - 300 studenti ad Auschwitz per il Viaggio della Memoria organizzato dalla Regione con l’obiettivo di far conoscere questo orrore agli studenti di tutto il Lazio: 94 le scuole coinvolte. In totale, più di 400 i partecipanti. Insieme ai sopravvissuti. Gli studenti hanno ascoltato i racconti e le testimonianze di alcuni sopravvissuti alla deportazione. Ascoltare le voci di Piero Terracina, Sami Modiano e delle sorella Andra e Tatiana Bucci è stata un’esperienza molto importante ed emozionante per tutti. Piero Terracina, per esempio, è tornato nel campo di sterminio insieme ai ragazzi esattamente 70 anni dopo la sua deportazione, il 7 aprile 1944. I luoghi dell’orrore. Insieme ai protagonisti di questa tragedia gli studenti hanno visitato le zone dove arrivavano i convogli degli ebrei deportati e anche quelle dove si trovavano le camere a gas e le fosse comuni. La ´App Auschwitz´. La Regione la presenterà nel 2015, in occasione del settantesimo anniversario della liberazione dei campi di sterminio nazisti. Dedicata al tristemente noto lager, servirà per favorire la diffusione di documenti, video, foto, storie e testimonianze attraverso uno strumento che può entrare più facilmente in contatto con i ragazzi. "L’anno prossimo saranno i 70 anni dalla liberazione di tutti i campi di concentramento. Il triennio tra il 1943 e il 1945 ha cambiato la vita del nostro pianeta”- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha partecipato al viaggio insieme agli studenti. “Per questo abbiamo investito molto su questo viaggio, forse il più grande che sia mai stato fatto, per rafforzare la formazione culturale dei nostri giovani affinché loro stessi diventino nel futuro i testimoni della memoria di questa tragedia” – ha detto ancora Zingaretti. “Ancora oggi leggi nei loro volti la domanda più atroce: perché noi? Perché ne siamo usciti? È il commento del vicepresidente e assessore alla formazione Massimiliano Smeriglio, che ha aggiunto: per loro l´orrore non è terminato 70 anni fa, ma li accompagna ogni giorno, ogni tramonto ricordando quell´ultima buonanotte".  
   
 

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