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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2014
 
   
  UNIVERSITÀ. NUMERO CHIUSO E TEST ACCESSO. GOVERNATORE VENETO: “TUTTO SBAGLIATO. VINCONO I PIÙ FORTUNATI E CHI PROPONE COSTOSE AVVENTURE IN ATENEI ESTERI”

 
   
  Venezia, 10 aprile 2014 - “Ho già avuto modo di dirlo e, alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni nelle nostre università, lo confermo: il sistema del numero chiuso per l’iscrizione a talune facoltà e i relativi test previsti per selezionare i candidati ammissibili sono del tutto inadeguati. E’ un sistema che non consente di individuare chi davvero ha le carte in regola per iniziare quel percorso universitario, che non premia il merito degli studenti ma piuttosto la loro buona sorte, che costringe molti ragazzi a rivolgersi agli atenei esteri, indotti in tal senso, come hanno denunciato l’Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi, anche dalle costose proposte di compagnie di tutoraggio, le uniche che sicuramente, da questo stato di cose, traggono vantaggio”. Il presidente della Regione del Veneto ribadisce la sua posizione accanto ai giovani universitari contro la logica dei test di ingresso alle facoltà con numero chiuso. “Sarà mica con questo genere di questionario e di quiz – è la provocatoria domanda del Governatore – che si riesce davvero a testare la capacità e la preparazione di uno studente? Non sarebbe più giusto e corretto, invece di promuovere le persone attraverso una specie di ‘gratta e vinci’, valutarle sulla base delle loro reali qualità di studenti, sulla loro determinazione di affrontare il percorso che hanno scelto? E qualità, meriti e volontà dei singoli si accertano unicamente attraverso gli esami, valutando il loro operato con serietà e anche con severità, promuovendo chi davvero ha i requisiti per andare avanti e interrompendo il corso di studi di chi ha intrapreso una carriera universitaria che non è la sua”.  
   
 

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