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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Aprile 2014
 
   
  SABATO 12 APRILE, ORE 21 AUDITORIUM DEL COMUNE DI MERATE “FRATE SOLE” (1918) RESTITUZIONE FRANCESCANA IN QUATTRO ATTI DI MARIO CORSI CINEMA MUTO CON MUSICA DAL VIVO

 
   
   Sabato 12 aprile, ore 21, presso l’Auditorium del Comune di Merate si terrà un grande evento di musica e cinema, nell’ambito della prima edizione del Merate Film Festival, dedicato quest’anno a Papa Francesco. Il film si ispira al Cantico scritto da San Francesco in volgare umbro poco prima della sua morte (1226) per celebrare il Creatore attraverso l´esaltazione delle sue creature: l´ acqua, il fuoco, le stelle, la luna e la stessa morte. Mario Corsi ne ricavò 4 episodi: "Il bacio del lebbroso", "Sulle orme del Poverello d´ Assisi", "Il tempio", "Le stigmate". Le cinquemila comparse che vi parteciparono (piu´ 500 cavalli), le scenografie e i costumi ispirati agli affreschi di Giotto, ne fanno il primo "kolossal" italiano: Le musiche originali di Luigi Mancinelli (1848–1921), saranno eseguite dal vivo, in sincrono con la proiezione, in un adattamento di Rossella Spinosa, dall’Orchestra I Solisti Lombardi diretti da Alessandro Calcagnile. La lavorazione del film nelle parole di Mario Corsi: “Per almeno un mese Assisi e Gubbio offrirono il più bizzarro degli spettacoli, tra la viva e chiassosa curiosità degli abitanti e ancor più dei forestieri, che si stropicciavano sbalorditi gli occhi nel veder passare per le strade e le piazze ed entrare ed uscire dai templi inaspettati personaggi in costumi pittoreschi del 1200, e suore e fraticelli al braccio di soldatacci di ventura… Ma lo spettacolo più caratteristico, ed anche commovente, era offerto dai veri francescani, i quali si facevano in quattro per aiutarci nella presa di talune scene, e ci fornivano perfino paramenti sacri; e pieni di premura tenevano indietro la folla dei curiosi nelle scene delle processioni davanti al tempio. Furono davvero degli intelligenti, umili, preziosi collaboratori alla nostra non lieve e non facile fatica. Ricordo che a Santa Chiara le suore, che vivono in stretta clausura, ad un certo momento, poiché faceva molto caldo, fecero distribuire dalla sorella guardiana alle attrici ed agli attori delle bevande fresche e dei biscotti… Frate Sole rappresentò anche una nuova applicazione del cinematografo dal punto di vista musicale. Per la prima volta la musica entrava in un film come elemento integrativo, esercitandovi funzioni di imperio. Mentre nel primo grande film religioso realizzato in Italia, il Christus, la musica del maestro Fino si era aggiunta alla composizione cinematografica del Salvatori, accompagnandola e divenendone un vero e proprio commento, nel Frate Sole la musica era parte essenziale dello spettacolo. Frate Sole – scrisse in un lungo articolo critico Alberto Gasco – segna indubbiamente una data nell’evoluzione del poema musicale cinematografico, al quale arriderà forse un avvenire mirifico … Ricordo che dopo la proiezione i Cardinali e gli altri eminenti Monsignori vollero esprimere il loro vivo compiacimento al maestro Mancinelli, a Ugo Falena e a me, e dissero che dal cinematografo la Chiesa poteva aspettarsi, come l’Arte, grandi nobilissime cose.» Il compositore Luigi Mancinelli (Orvieto, 5 febbraio 1848 – Roma, 2 febbraio 1921), scelto dal produttore per la realizzazione della partitura musicale da eseguire dal vivo durante la proiezione, fu uno dei primi grandi direttori d´orchestra italiani, celebre in patria e all´estero, promotore della musica wagneriana in Italia.   I Solisti Lombardi sono una formazione musicale specializzata nella sonorizzazione di cinema muto. Costituita da professori di diverse orchestre della Lombardia, la formazione lavora in modo stabile sotto la guida del direttore d’orchestra Alessandro Calcagnile. Pianista, compositrice, arrangiatrice e anima musicale del gruppo è, inoltre, la musicista Rossella Spinosa, che ha composto per la formazione più di trenta musiche originali. I Solisti Lombardi esordiscono presso l’Auditorium di Milano nel 2007, nel 2008 il gruppo si costituisce in associazione e avvia un’attività stabile, realizzando sonorizzazioni dal vivo di innumerevoli lungometraggi e cortometraggi, capolavori del cinema muto. Ospiti di teatri di tradizione, come di sale e festival cinematografici (Auditorium dell´Università Bocconi di Milano, Spazio Oberdan e Museo del Cinema di Milano, Istituto Musicale di Reggio Emilia, Teatro Ponchielli di Cremona, Giffoni Film Festival), i Solisti Lombardi sono tra i promotori del Gran Festival del Cinema Muto di Milano. Nell’ambito del festival hanno incontrato e collaborato con Teresa Mannino, Moni Ovadia, Paolo Rossi e i Pali&dispari, nonché allestito produzioni in collaborazione con Cineteca di Milano. Per Museo Interattivo del Cinema e Fondazione Cineteca Italiana, il gruppo da camera I Solisti Lombardi ha registrato nel 2011 le musiche di Rossella Spinosa per le pellicole restaurate Cuore (1915), pubblicate in dvd e presentato al Festival del Cinema Europeo di Osaka (Giappone). In settembre 2013, il gruppo è stato ospite del Politecnico di Milano per un evento nell´ambito dei festeggiamenti per il 150° dalla fondazione dell´ateneo. Il Merate Film Festival è promosso da Associazione Tema (Talenti Europei per la Musica e l´Arte), con il patrocinio e il contributo del Comune di Merate e con il patronato della Presidenza della Regione Lombardia. Omaggiare il cinema; conoscere e comprendere il mondo attraverso la figura di eminenti personalità dei nostri giorni; creare momenti di incontro e aggregazione sociale e scambio d’esperienze; completare l’offerta culturale cittadina attraverso un progetto semplice ma ambizioso; sono questi gli obiettivi del Merate Film Festival. La tematica “Icone contemporanee” vuole essere una strategia per coinvolgere e appassionare un pubblico trasversale; non un’utenza specializzata, ma il pubblico più ampio degli appassionati d’arte, grazie alla peculiarità del cinema di congiungere musica, teatro, fotografia, letteratura. Una festa delle arti, dunque, anche per conoscere o riscoprire capolavori del nostro passato. La prima edizione dedicata a Jorge Mario Bergoglio, nel primo anniversario dalla salita al soglio pontificio, vuole essere un’occasione per riscoprire capolavori e rarità della produzione cinematografica (dagli esordi ai nostri giorni), attraverso un cartellone ricco di iniziative, non solo proiezioni ma anche concerti, conferenze, incontri e esposizioni. L’omaggio a Papa Francesco non è, però, casuale. Il Pontefice si definisce una persona curiosa e attenta all’arte, “Un gesuita deve essere creativo. Per un gesuita e’ estremamente importante!” sostiene Bergoglio. Papa Francesco racconta di aver conosciuto il grande cinema fin da giovane, grazie ai Suoi genitori, e di amare in particolare i registi italiani quali Fellini e Rossellini. “La strada di Fellini e’ il film che forse ho amato di più. Mi identifico con quel film nel quale c’e’ un implicito riferimento a San Francesco. Credo poi di aver visto tutti i film con Anna Magnani e Aldo Fabrizi, quando avevo tra i 10 e i 12 anni. Devo la mia cultura cinematografica soprattutto ai miei genitori che ci portavano spesso al cinema.” www.Meratefilmfestival.it    
   
 

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