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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Aprile 2014
 
   
  TRASPORTI. SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA, CONSEGNATI LAVORI LOTTO 1 E LOTTO 2 TRATTE B E D. PRESIDENTE DEL VENETO

 
   
  Cornedo Vicentino, 15 aprile 2014 - Il presidente della Regione del Veneto è intervenuto, a Cornedo Vicentino, alla consegna dei lavori del Lotto 1 e Lotto 2, tratte B e D, della Superstrada Pedemontana Veneta, a cura dell’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza. Per la giunta veneta era presente anche l’assessore regionale alla mobilità e alle infrastrutture. Dopo la formalizzazione della consegna, lo stesso governatore è salito su un escavatore dando il primo colpo di benna ai nuovi cantieri. “Quest’opera va avanti, serve al Veneto, alla sua economia, alla sicurezza di comunità oggi penalizzate da carenza di infrastrutture – ha detto – è finanziata per 2 miliardi 130 milioni di euro e, se volessimo fare un referendum, è voluta a gran forza dai veneti. E’ una sorta di passante Est – Ovest a nord della pianura che serve un territorio prezioso e produttivo, che consentirà, giusto per fare un esempio, di collegare Treviso con Bassano del Grappa in una ventina di minuti anziché l’ora e mezzo che ci si impiega ora. Significa anche, non bisogna mai dimenticarlo, mettere in sicurezza una viabilità tristemente famosa a livello nazionale per i morti sulle strade”. Quanto alle contestazioni che anche oggi si sono fatte sentire, il presidente del Veneto ha ricordato che “se qualcuno non la condivide è da rispettare, come sono da rispettare tutte le idee, e magari si può far tesoro di proposte migliorative, ma è assurdo vivere di contrapposizioni”. Quando si fa un’opera di questo genere si ripropone il problema degli espropri “che sono sicuramente una ferita – ha fatto presente il governatore – e che toccano spesso anche valori immateriali. C’è il massimo impegno per venire il più possibile incontro ai proprietari, dei quali comprendo bene la situazione. La prospettiva è in ogni caso quella di avere un bene che contribuisce a dare più futuro al territorio e sul quale ritorna anche quanto pagato per queste dolorose operazioni. In ogni caso – ha concluso il presidente – credo che qui si veda che io e la mia squadra abbiamo fatto, abbiamo lavorato per mantenere gli impegni, a fronte di un’opera interamente finanziata e che procede celermente, dalla quale l’economia dei territori trarrà nuova linfa”.  
   
 

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