Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 15 Aprile 2014
 
   
  PARLAMETO EUROPEO, UNIONE BANCARIA: UN SISTEMA FINANZIARIO PIÙ STABILE E TUTELA DEI RISPARMI DEI CITTADINI

 
   
  Strasburgo, 15 aprile 2014 - C´è bisogno di un modo veloce ed efficace per stabilizzare il sistema finanziario europeo e per tutelare i risparmi dei cittadini dagli errori commessi dalle banche. È questo l´obiettivo del Parlamento nelle negoziazioni con gli Stati membri per l´unione bancaria. Martedì, i deputati discuteranno e voteranno anche un elemento chiave bocciato a marzo, il sistema di risoluzione delle banche. L´unione bancaria in tre passi. 1. Se i deputati approvano l´accordo, si aggiungerà un altro importante elemento al più complesso sistema di unione bancaria. Esso permetterà una risoluzione rapida nel caso di bancarotta di un istituto di credito contando su un fondo di 55 miliardi di euro, e non sui risparmi dei cittadini. Nel caso una banca fallisca, saranno gli azionisti e i detentori di obbligazioni. 2. Già in settembre, il Parlamento ha sostenuto il meccanismo unico di supervisione, dando alla Bce la responsabilità di sorvegliare le banchepiù grandi dell´Ue (al momento 128). 3. Per tutelare i risparmi dei cittadini, martedì i deputati voteranno anche un aggiornamento della direttiva dello schema di garanzia dei depositi introducendo una sistema di sorveglianza a livello nazionale (e non europeo!) garantendo i depositi fino a 100.000 euro. Lo schema di garanzia dei depositi è ancora un tema nazionale. Per completare l´unione bancaria, è necessario costituire uno schema di garanzia europeo. Questa è una delle richieste principali del Pe. Rompere il legame tra banche in crisi e debito dello stato. Le banche sono alla base del sistema economico, e dalla loro salute dipende quella di tutti. Se le banche sono in crisi, i governi tendono a salvarle utilizzando il denaro pubblico, anche se questo significa aumentare leggermente il debito pubblico, piuttosto che rischiare la bancarotta. La riforma della legislazione sulle banche ha come obiettivo quello di rompere la logica tra banche in crisi e debito pubblico. Come? attraverso un sistema di supervisione della Bce identificando i problemi in anticipo prima di ricorrere alle risorse pubbliche creando un fondo finanziato dalle banche per le banche in crisi facendo pagare gli azionisti e i detentori di obbligazioni, incendivandoli così a un maggior controllo sulle loro banche costituendo uno schema di garanzia dei depositi bancari. Il Parlamento europeo nel frattempo ha limitato i bonus dei manager bancari, eliminando gli incentivi per gli investimenti a rischio, e ha richiesto alle banche un capitale di buona qualità, capace di essere trasformato facilmente in denaro contante.  
   
 

<<BACK