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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Aprile 2014
 
   
  CAMPANIA: RISANAMENTO AMBIENTALE E GESTIONE CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI, PUBBLICATI PROTOCOLLO D´INTESA E SCHEMA CONVENZIONE

 
   
  Napoli, 14 aprile 2014 - Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale lo schema generale del protocollo d´intesa tra la Regione Campania, Campania Ambiente e Servizi spa e le amministrazioni territoriali competenti, per le iniziative relative a opere per il risanamento ambientale del territorio e lo schema tipo di convenzione tra i Comuni dell´Ato per l´esercizio in forma associata del servizio di gestione dei rifiuti. Il primo protocollo è finalizzato a definire i ruoli e gli obblighi generali nelle varie fasi di progettazione e di gestione degli interventi relativi a: manutenzione, recupero, risanamento e riqualificazione ambientale e rifunzionalizzazione delle fasce litorali del patrimonio della Regione Campania (finanziato per un importo pari a 12 milioni di euro); messa in sicurezza del territorio mediante mitigazione dei rischi ambientali e igienico sanitario: georeferenziazione e monitoraggio dei siti oggetto di abbandono dei rifiuti e potenzialmente inquinati, differenziazione e raccolta dei rifiuti, verifica dello stato di contaminazione della matrice al suolo, rifunzionalizzazione e monitoraggio dei siti (finanziato per un importo pari a 30 milioni di euro); censimento e localizzazione di siti oggetto di abbandono incontrollato dei rifiuti (finanziato per un importo pari a 6,06 milioni di euro). La Regione provvederà al finanziamento delle attività di differenziazione dei rifiuti abbandonati, delle indagini volte ad accertare l’eventuale superamento del valori di attenzione e della eventuale rifunzionalizzazione delle aree oggetto di intervento. La convenzione tra i Comuni per la costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (Ato) in cui riorganizzare la gestione del ciclo integrato dei rifiuti definisce tra l´altro i compiti e funzioni della Conferenza d´Ambito, del presidente, del comune sede della conferenza, dei rapporti finanziari tra gli Enti ed è finalizzata ad attuare operativamente la L.r. 5/2014 che riporta definitivamente in ordinari età la gestione dei rifiuti urbani. I Comuni hanno trenta giorni di tempo per approvare lo schema di Convenzione ex art. 30 del Tuel pena la nomina di Commissari ad acta. “I due provvedimenti pubblicati-sottolinea l´assessore alla Tutela dell´Ambiente, Giovanni Romano, vanno nella direzione di realizzare un passo in avanti verso la pianificazione regionale in materia ambientale e nella realizzazione di un nuovo modello di governance del servizio di gestione dei rifiuti urbani che si fonda sull´esercizio in forma obbligatoriamente aggregata da parte dei Comuni ma salvaguardando l’autonomia decisionale dei Comuni nella organizzazione dei servizi attraverso le Conferenze d’Ambito e le Conferenze d’Ambito ristrette. Stiamo operando secondo le procedure e i tempi stabiliti dimostrando, con i fatti, che la Regione è a fianco degli Enti Locali, nel rispetto delle prerogative e delle competenze dei Comuni.”  
   
 

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