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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Aprile 2014
 
   
  TRUFFE IN CAMPO SANITARIO. GOVERNATORE VENETO: “INDIGNAZIONE E DISGUSTO PER QUESTI IMBROGLI, CHE GIÀ COMBATTIAMO INSIEME A GUARDIA DI FINANZA E CORTE DEI CONTI”

 
   
  Venezia, 15 aprile 2014 - “Indignazione e disgusto: è ciò che si prova leggendo il rapporto della Guardia di Finanza sulle truffe al servizio sanitario nazionale che, stando ai controlli del 2013, provocherebbero un danno erariale pari a un miliardo di euro. Si tratta di risorse che dei veri e propri malviventi sottraggono agli ospedali, agli ammalati, alle famiglie bisognose, alla ricerca. Una malversazione insopportabile contro la quale il Veneto cerca di difendersi in tutti i modi, alleandosi sia con le Fiamme Gialle, che da sempre combattono contro questi crimini, sia con la Corte dei Conti”. Così il Governatore Veneto, commentando il dossier pubblicato oggi da “Il Corriere della Sera” sulle indagini condotte dalla Guardia di Finanza in questi anni in campo sanitario – dalle quali emerge un quadro avvilente fatto di appalti truccati, finte emergenze, false esenzioni, irregolarità, frodi e raggiri di ogni genere –, ricorda le iniziative promosse dalla Regione per cercare di assicurare la massima vigilanza possibile in questo delicato settore. “Nel 2012 – spiega il Governatore – abbiamo rinnovato il Protocollo d’Intesa con il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza che attiva una collaborazione in materia di controllo della spesa sanitaria e da anni è in atto una convenzione anche con la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti che consente a quest’ultima di avvalersi della struttura regionale per l’attività ispettiva, di vigilanza e di indagine in materia sanitaria e sociale”. “È un dovere di tutte le istituzioni – sottolinea il presidente della Regione del Veneto – denunciare i furbetti, i falsi poveri, quelli che lucrano su rendite di posizione e punire esemplarmente chi con i suoi imbrogli danneggia soprattutto le categorie più deboli che si vedono sottratte risorse spesso indispensabili, risorse pubbliche che dobbiamo salvaguardare, promuovendo e realizzando azioni efficaci sia sul piano preventivo che repressivo”. “Ma è necessario – conclude il Governatore – che lo Stato attui al più presto quelle riforme strutturali che, oltre a essere un atto di giustizia, favorirebbero anche maggior trasparenza e controllo della spesa sanitaria. Mi riferisco in particolare all’introduzione a tutti i livelli dei costi standard, che consentono di individuare e combattere gli sprechi, di impedire che i furbi si avvantaggino sugli onesti, di favorire quell’equilibrio e quella legalità che è uno dei bisogni primari di questo Paese”.  
   
 

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