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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Aprile 2014 |
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CIA BASILICATA: ENNESIMA PASQUA DI AUSTERITY
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“Sarà l’ennesima Pasqua sotto il segno dell’austerity, con i consumi alimentari fermi al palo e i budget di spesa “tagliati” dalla crisi”. Lo sostiene in una nota la Cia-confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata che prevede che “quest’anno oltre 2 lucani su 10 (il 23 per cento) non acquisteranno i dolci simbolo della festa, mentre chi lo farà si orienterà decisamente verso i prodotti industriali venduti nelle catene della Gdo (il 51 per cento) e solo il 26 per cento opterà per “soluzioni” artigianali da pasticceria”. A parere della Cia lucana “non aiuta gli acquisti neanche l’andamento dei prezzi al dettaglio, con aumenti medi del 3-4 per cento per i due prodotti tipici, soprattutto per le colombe di marca -osserva la Cia- mentre restano stabili i listini di quelle senza “marchio”: il prezzo, assolutamente “low-cost”, rimane compreso tra i 3,65 e i 4 euro. La forte flessione dei prezzi di frutta e verdura, che calano rispettivamente del 3,7 per cento e del 6 per cento annuo, concorre a tenere bassi i listini degli alimentari, ma non cambia in alcun modo la situazione dei consumi sulla tavola. Che restano al palo nonostante l’avvicinarsi della Pasqua. Intanto le aziende agrituristiche si preparano oltre che ai pranzi di Pasqua e Lunedì dell’Angelo alla campagna “La spesa in campagna” per venire incontro ai consumatori che acquistando in azienda possono risparmiare sino al 30%. Non mancano iniziative di laboratori di cucina per lezioni sui piatti della cucina contadina lucana e sul “riciclaggio” di alimenti non consumati nelle festività”. |
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