Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Aprile 2014
IL PARLAMENTO APPROVA 3 MILIONI DI EURO PER LAVORATORI LICENZIATI IN ITALIA
Strasburgo, 16 aprile 2014- Martedì, il Parlamento ha deciso che i lavoratori italiani licenziati dal settore della produzione di televisori riceveranno 3 milioni di euro dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) per aiutarli a rientrare nel mondo del lavoro. La decisione di aiutare i 1.400 lavoratori italiani deve ancora essere approvata dal Consiglio Ue. Meno domanda di televisori italiani - Il produttore televisivo italiano Vdc Technologies ha dovuto chiudere il suo stabilimento di Frosinone a causa della forte concorrenza proveniente dalla Cina. Questo ha portato al licenziamento forzato di 1.218 dipendenti di Vdc Technologies e di 54 di Cervino Technologies. Le autorità riceveranno € 3.010.985 per aiutare i 1.146 lavoratori che incontrano le maggiori difficoltà a trovare un nuovo impiego. Un importo equivalente sarà assegnato dalle autorità italiane. Vdc Technologies e Cervino non sono le uniche aziende della regione Lazio che hanno subito gli effetti combinati della crisi economica e dei cambiamenti nei flussi commerciali globali. Sia l´attività economica sia l´occupazione sono diminuite a causa della globalizzazione, secondo quanto affermano le autorità italiane. La disoccupazione è in aumento (fino al 10,8% nel 2012 dall´8,5% nel 2009) e le esportazioni dei principali settori industriali della regione si stanno riducendo. La risoluzione è stata approvata con 592 voti a favore, 72 voti contro e 9 astensioni. Contesto - Il Feg contribuisce ad aiutare i lavoratori licenziati a trovare un nuovo lavoro. Il limite annuale di finanziamento è fissato a €150 milioni. Ai lavoratori licenziati sono offerte misure quali il sostegno per imprese start-up, l’assistenza nella ricerca, l’orientamento professionale e vari tipi di formazione. Nella maggior parte dei casi, le autorità nazionali hanno già avviato le misure e avranno il rimborso delle spese effettuate dall’Eu una volta che le loro misure sono state approvate.