Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Aprile 2014
PARLAMENTO EUROPEO: LAVORORI DISTACCATI ALL´ESTERO: "LA LEGGE ESISTE, BISOGNA APPLICARLA"
Strasburgo, 16 aprile 2014 - Il mercato unico permette alle aziende di inviare un loro impiegato in uno Stato membro per fornire servizi da lontano. Molti temono però che stata pratica possa essere utilizzata per raggirare le regole locali sul lavoro. I deputati votano questa settimana delle regole per mettere fine agli abusi e per tutelare meglio i lavoratori distaccati. Abbiamo incontrato Danuta Jazlowiecka, deputata polacca di centro destra, prima del dibattio in plenaria, il 15 aprile, e del voto il 16. Come evitare gli abusi dei lavoratori distaccati all´estero legati alla concorrenza sleale o all´aggiramento delle regole relative alla sicurezza sociale? La legge esiste, ma dobbiamo fare in modo che funzioni. La direttiva sarà votata mercoledí e contiene molti strumenti per tutelare i diritti dei lavoratori assicurando modalità e condizioni minime, proteggendo gli standard delle sicurezza sociale stabiliti in ogni Stato membro. La Polonia è uno dei paesi che invia più lavoratori all´estero. Saranno più tutelati? Questa direttiva non riguarda unicamente i lavoratori polacchi. Anche la Francia e la Germania hanno molti lavoratori all´estero. La direttiva obbligherà gli Stati membri a applicare le regole permettendo ai lavoratori di beneficiare dei loro diritti. Coloro che impiegano o i subappaltatori saranno responsabili in caso di abuso nel settore della costruzione. Può farci altri esempi? L´obbligo di stabilire questo meccanismo nel settore della costruzione è dovuto alle sue specificità e alle lunghe catene di subappalti. Sarà possibile per gli Stati membri di estendere il meccanismo ad altri settori, se necessario.