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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Aprile 2014
 
   
  PARLAMENTO EUORPEO: GIRO DI VITE SULLO SPRECO DI SACCHETTI DI PLASTICA

 
   
  Strasburgo, 17 aprile 2014 - Secondo la legislazione approvata mercoledì dal Parlamento, i paesi dell´Ue dovranno ridurre dell´80% ed entro il 2019 l´utilizzo dei sacchetti di plastica più comuni e più inquinanti. Per raggiungere tale obiettivo, i deputati consigliano il ricorso a imposte, tasse, restrizioni o divieti di commercializzazione. L´inquinamento causato dai sacchetti di plastica rappresenta un grave problema ambientale, poiché inquina i bacini idrici e, in particolare, gli ecosistemi acquatici. "I deputati oggi hanno votato per rafforzare in modo significativo i progetti di norme comunitarie volte a ridurre l´uso dei sacchetti di plastica, in particolare per includere obiettivi obbligatori europei di riduzione e l´obbligo di far pagare per i sacchetti di plastica costo. Come i paesi che hanno iniziato tale processo prima hanno dimostrato, ridurre drasticamente il consumo di questi sacchetti di smaltimento è un obiettivo facilmente raggiungibile con una politica coerente. Eliminando rapidamente tali sacchetti è una soluzione facilmente applicabile al problema pervasivo dei rifiuti plastici nell´ambiente," ha dichiarato la relatrice Margrete Auken (Verdi/ale, Dk) , la cui relazione è stata approvata con voti 539 voti a favore, 51 contrari e 72 astensioni. Obiettivi di riduzione: 50% entro il 2017 e 80 % entro il 2019. Per i deputati, i sacchetti di plastica in materiale leggero, ovvero con uno spessore inferiore a 50 micron - la grande maggioranza dei sacchetti di plastica usati nell´Ue - sono meno facilmente riutilizzabili dei sacchetti di spessore superiore e comportano un maggior rischio di essere gettati e quindi di inquinare l´ambiente. Gli Stati membri dovranno almeno dimezzarne il consumo entro il 2017 e ridurlo dell´80% dopo due anni. Si possono utilizzare misure quali imposte, tasse, restrizioni o divieti di commercializzazione per evitare che i negozi forniscano gratis i sacchetti di plastica, fatta eccezione per quelli ultraleggeri, utilizzati per avvolgere alimenti sfusi come carne cruda, pesce e prodotti lattiero-caseari. I sacchetti di plastica utilizzati per avvolgere alimenti come frutta, verdura e dolciumi dovranno essere sostituiti entro il 2019 da sacchetti di carta riciclata o sacchetti biodegradabili e compostabili. Secondo i deputati, in oltre, i requisiti per l´imballaggio compostabile e biodegradabile dovrebbero essere modificati. Contesto - Nel 2010, si stima che ogni cittadino Ue abbia fatto uso di 198 sacchetti di plastica, il 90% dei quali erano leggeri. In futuro si prevede che il consumo di sacchetti di plastica sia destinato ad aumentare ulteriormente. Sulla base della valutazione d´impatto della Commissione, oltre otto miliardi di sacchetti di plastica sono stati gettati nel 2010 nell´Ue. Prossime tappe - Il Parlamento ha votato in prima lettura al fine di garantire che il lavoro svolto nel corso di questo mandato possa essere ripreso dal nuovo Parlamento e utilizzato come base per ulteriori negoziati con gli Stati membri dell´Ue .  
   
 

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