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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Aprile 2014 |
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4MILA IMPRESE IN LOMBARDIA PER I DOLCI DI PASQUA
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Milano. 28 aprile 2014 - Nel 2013 sono oltre 4mila le imprese nel settore relativo alla produzione e alla vendita di cioccolato e prodotti dolciari in Lombardia: prima Milano (1.419 imprese, il 34,8% del totale lombardo nel settore), poi seguono Brescia (534 imprese), Bergamo (397 imprese), Varese (375 imprese) e Monza (335 imprese). Nel capoluogo lombardo si concentra più della metà delle imprese straniere nel settore. Circa un’impresa su tre a Milano è un’impresa artigiana (551 su 1.419, oltre 2mila in Lombardia) o femminile (oltre 1400 in regione, 473 a Milano). A Monza 159 le imprese artigiane e 110 le femminili. Emerge da un’elaborazione delle Cdc di Milano e di Monza e Brianza su dati Infocamere, Istat e Aida. A Pasqua più richiesta la colomba di qualità. Le vendite di prodotti tipici legati alla Pasqua durano in media una decina di giorni. Rispetto a un giorno normale, in questo periodo, gli affari aumentano di quasi il 20%. Per la tavola della festa la preferita è la colomba per oltre la metà degli operatori ma per un terzo circa non mancherà né l’uovo né la colomba. L’importante è che siano di qualità: si scelgono artigianali per una festa importante. Il prezzo accessibile è infatti una scelta secondaria. Emerge da un’indagine ad aprile 2014 sugli operatori dei settori interessati dalla festa. In Italia nel 2013 Milano è terza nel settore per numero di imprese (1.419), dopo Roma (1.901) e Napoli (1.860). Addetti. 17mila in regione. Milano con 5.328 addetti è seconda in Italia dopo Cuneo con 8041. Seguono Varese (2.623), Brescia (2.195) e Bergamo (1.603). A Monza ci sono 1012 addetti nel settore. Valore della produzione. In Lombardia un miliardo e mezzo, a Milano è di 534milioni di euro il totale valore della produzione di cioccolato con un peso del 36,4% sulla Lombardia. Interscambio: Cioccolato italiano sulle tavole internazionali, soprattutto europee e asiatiche: l’export di circa 1,5 miliardi supera l’import, pari a 800 milioni. In crescita l’export verso Africa (+20%), Medio Oriente (+17,2%) e Asia (+8,6%). |
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