|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Aprile 2014 |
|
|
  |
|
|
CATASTROFI NATURALI - RIDURNE LŽIMPATTO CON I PROGETTI DELLŽUE
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 28 aprile 2014 - Secondo una relazione dellŽAgenzia europea dellŽambiente, tra il 1998 e il 2009 le catastrofi hanno causato quasi 100 000 morti, colpito più di 11 milioni di persone e portato a perdite economiche per circa 150 miliardi di euro. Le temperature estreme hanno causato il maggior numero di decessi, in totale sono stati registrati oltre 70 000 decessi in Europa durante lŽestate calda del 2003. Le inondazioni e le tempeste sono stati i pericoli più costosi, le perdite complessive registrate nel periodo di studio hanno raggiunto circa 52 miliardi miliardi di euro per le inondazioni e 44 miliardi di euro per le tempeste. Gli incidenti tecnologici hanno causato gli impatti più gravi sugli ecosistemi. Le fuoriuscite di petrolio dalle petroliere Erika (1999) e Prestige (2002) hanno causato alcuni dei peggiori disastri ecologici nelle acque europee e i rifiuti tossici dalle attività minerarie di Aznalcollar, in Spagna (1999), e Baia Mare, in Romania (2000), hanno gravemente colpito lŽambiente non solo nel periodo immediatamente successivo, ma anche nel lungo termine. I disastri causati dallŽuomo come questi possono essere prevenuti. Per altri, invece, possiamo soltanto sperare di ridurre lŽimpatto facendoci trovare consapevoli e preparati, affinché le nostre operazioni di risposta e di recupero e i sistemi di informazione siano il più efficienti possibile. LŽedizione di questa settimana di Cordis Express si concentra sui progetti finanziati dallŽUe incentrati sulla prevenzione, preparazione, monitoraggio e sostegno ai soccorsi in caso di calamità naturali e causate dallŽuomo. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|