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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Aprile 2014 |
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PIOMBINO, I PUNTI QUALIFICANTI DELL´ACCORDO: INVESTIMENTI PORTO, RIQUALIFICAZIONE LUCCHINI E POLITICHE LAVORO
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Firenze 28 aprile 2014 – Ringrazio il Pontefice che ha risposto ai lavoratori e la sua risposta ha proiettato sul piano nazionale la vicenda di Piombino. Con queste parole il presidente della Regione Toscana commenta 24 aprile a Palazzo Chigi la firma dell´accordo di programma per la ricoversione ecologia della siderurgia. Il presidente ha poi proseguito ringraziando i lavoratori per la maturità, la passione e la competenza dimostrata in questa vicenda. Oggi a Piombino è un giorno triste, ha aggiunto ancora, si sono avviate le procedure per spegnere l´altoforno. Una vicenda che viene vissuta con la morte nel cuore, si chiudono 150 anni di storia. L´accordo di programma firmato oggi, ha proseguito il presidente, rappresenta la speranza e la determinazione delle istituzioni e dei lavoratori di ricostruire l´area a caldo, di fare di Piombino il centro italiano dove si continuerà a produrre acciaio in modo più ambientalmente sostenibile e con un maggior risparmio energetico. Insomma Piombino entro due o tre anni sarà un centro siderurgico all´avanguardia in Europa. Si chiude un vecchia e gloriosa storia industriale ma, ha concluso, con questa firma si riapre una nuova storia con l´obiettivo di continuare produrre acciaio a Piombino. Si chiama "Disciplina degli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino": è l´accordo di programma firmato a Roma dal presidente della Regione Toscana con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero della Difesa, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Ministero dell´Ambiente, il Ministero del lavoro e politiche sociali. Gli altri firmatari sono la provincia di Livorno, il Comune di Piombino, l´Autorità Portuale di Piombino, l´Agenzia del Demanio e l´Agenzia Nazionale per l´attrazione degli investimenti e lo sviluppo d´impresa spa. Grazie a questo accordo a Piombino tra il polo siderurgico e il porto arrivano 252 milioni. 110 milioni dal Governo, 142 milioni dalla Regione • Dal Governo: 50 mln per le bonifiche e 20 mln per incentivi agli investimenti. • Dalla Regione 62 mln per incentivi e 10 mln per bonifiche delle aree portuali • Dal Governo per l´ammodernamento del porto 40 milioni e dalla Regione per il porto 70 milioni Mancano al momento le risorse per la viabilità di raccordo tra il porto e la superstrada, ma nell´accordo c´è nero su bianco l´impegno del governo a "ricercare le risorse per il completamento dell´autostrada tirrenica prevedendo anche un integrazione di risorse pubbliche". L´accodo sancisce l´impegno complessivo di tutti i soggetti a fare di Piombino un polo siderurgico fra i più competitivi ed ecologici d´Europa L´accordo ribadisce che "é interesse dei soggetti sottoscrittori del presente accordo di programma, in un arco temporale definito e concordato, il recupero ambientale e la riqualificazione delle attività produttive, la reindustrializzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali, previo risanamento ambientale delle aree interessate." Viene definito "Obiettivo comune" il "sostegno a processi di trasformazione industriale del ciclo produttivo di metallo liquido dello stabilimento Lucchini spa di Piombino" grazie a tecnologie che presentino "un miglioramento delle prestazioni ambientali ed energetiche del processo a caldo" e che "consentano maggiore flessibilità produttiva, ivi compreso l´uso della fusione elettrica". L´accordo ribadisce che "una delle potenziali direttrici di reindustrializzazione dell´area è costituita dal potenziamento delle attività portuali" attraverso "attività di smantellamento delle navi di manutenzione e refitting navale" anche grazie ad "un adeguato bacino di galleggiamento e/o carenaggio" . Il Governo si impegna "a rendere disponibili navi da smantellare del Ministero della Difesa" e lo stesso Ministero entro tre mesi da oggi definirà un "cronoprogramma" di dismissione "anche in termini di numerosità e tonnellaggio". Il ministro Pinotti ha confermato che sono già in lista di attesa per la rottamazione 38 navi. L´accordo definisce "una complessiva e unitaria manovra di intervento sull´area di crisi industriale complessa di Piombino" con un "progetto di messa in sicurezza, riconversione e riqualificazione dell´area industriale." Tre gli assi di intervento dell´accordo. • Il primo riguarda la riqualificazione ambientale e produttiva del sito produttivo con due azioni: a) la riconversione e l´efficientamento energetico e il miglioramento ambientale del ciclo dello stabilimento e b) il progetto integrato di messa in sicurezza e reindustrializzazione delle aree della Luccini (proprietà e concessione) nel comune di Piombino. • Il secondo riguarda la riconversione e riqualificazione produttiva dell´area di crisi industriale complessa di Piombino con 4 azioni: a) il potenziamento della viabilità dell´area portuale con il completamento della bretella con l´autostrada A12 – Lotto Gagno-montegemoli b) il potenziamento delle attività portuali per smantellamento, manutenzioni e refitting navale c) il rafforzamento produttivo dell´area di crisi industriale di Piombino d) la razionalizzazione delle infrastrutture energetiche del polo industriale di Piombino • Il terzo riguarda le politiche attive del lavoro e le misure di reimpiego anche in progetti di riconversione. Due le azioni: a) riqualificazione del personale b) misure per il reimpiego anche in progetti di riconversione Per quanto riguarda il progetto di riconversione dello stabilimento Lucchini (asse 1 azione 1) Ministero dell´economia e Regione valutano la possibilità di incentivare uno o più progetti rivolti a maggiore efficienza energetica e riduzione dell´impatto ambientale. Entro 6 mesi dall´acquisto del complesso industriale (tutto o in parte) l´acquirente deve chiedere le agevolazioni. Per quanto riguarda la bretella di collegamento all´Autostrada, il Governo si impegna a indire la conferenza dei servizi che approvi il progetto definitivo del tratto Geodetica – Gagno entro luglio 2014. Per il tratto da Gagno a Poggio Batteria, dove esiste da parte di Sat la sola progettazione, il Governo si impegna a individuare risorse aggiuntive. Regione, Provincia, Comune di Piombino e Autorità portuale costituiscono una Cabina di Regia, aperta ai sindacati, per coordinare gli interventi e i rapporti con i Ministeri firmatari dell´accordo. |
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