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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Aprile 2014
 
   
  SA DIE DE SA SARDIGNA. PIGLIARU: "USIAMO I NOSTRI SPAZI DI SOVRANITÀ"

 
   
  Cagliari, 29 Aprile 2014 - Seduta solenne ieri mattina per il Consiglio Regionale, che ha celebrato in Aula Sa Die de sa Sardigna sulle note della banda della Brigata Sassari e le voci dei Tenores di Neoneli. Presenti la Giunta Regionale e il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’apertura ufficiale è spettata al Presidente del Consiglio Regionale, Gianfranco Ganau, seguito dagli interventi di alcuni Consiglieri. La chiusura era affidata al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che ha sottolineato la necessità di "onorare l´evento impostando un´azione di governo all´altezza di quella assunzione piena di responsabilità che fu la cacciata della corte piemontese. Assumersi con coraggio le proprie responsabilità per un futuro migliore - ha detto - è anche il modo più giusto per affrontare gli enormi problemi economici e sociali che abbiamo davanti." Il Presidente Pigliaru ha poi evidenziato come la Sardegna abbia "ancora molte e difficili battaglie da combattere per vedere riconosciuti diritti essenziali", citando la mancanza di un collegio proprio per le elezioni europee, i vincoli del patto di stabilità, le servitù militari. "Ma mentre rivendichiamo verso l´esterno nostri essenziali diritti, è giunto il momento di affermare con altrettanta forza che la soluzione di molti dei nostri problemi è nelle nostre mani, nei nostri attuali spazi di sovranità", ha spiegato il Presidente della Regione. "È giunto il momento di ricordarci che ogni rivendicazione di nuovi spazi di sovranità ci obbliga a dimostrare la giustizia e il valore attraverso una migliorata azione di governo del nostro territorio. Usiamo i nostri spazi di sovranità per dimostrare di saper essere efficienti ed efficaci quanto le migliori tra le regioni italiane; per provare ad essere più bravi dei migliori. Questa è la grande sfida di oggi". Francesco Pigliaru ha poi evidenziato la necessità di "riformare la macchina regionale, i suoi Enti e le sue Agenzie; per migliorarne il funzionamento, l’efficacia, i costi, per migliorare la sua la capacità di rispondere rapidamente alle esigenze dei cittadini, di semplificare i processi, di fornire servizi essenziali allineati, nei costi e nella qualità, alle migliori pratiche italiane ed europee". Per onorare lo spirito della giornata "prendiamo questo impegno certi che la discussione che seguirà alle nostre proposte saprà anch’essa onorare i valori che celebriamo”, ha concluso il Presidente Pigliaru. "Lo farà se sapremo confrontarci lealmente e se soprattutto sapremo, insieme, far emergere l’interesse generale da quel groviglio di interessi particolari che oggi più di ogni altra cosa impedisce alle nostre istituzioni di funzionare nel modo in cui i nostri cittadini si aspettano, da troppo tempo. Sono certo di parlare a nome di tutti, in quest´aula: in questa legislatura le giuste aspettative dei Sardi non potranno essere deluse".  
   
 

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