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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2014
 
   
  DOMANDE E RISPOSTE CIRCA GLI "ACCORDI DI PARTENARIATO" TRA LA COMMISSIONE EUROPEA E GLI STATI MEMBRI DELL´UNIONE EUROPEA PER QUANTO RIGUARDA L´INVESTIMENTO DI FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTI EUROPEI PER IL PERIODO 2014-2020

 
   
  Bruxelles, 6 maggio 2014 - Il 22 Dicembre 2013, è entrato in vigore. Una nuova serie di regole e leggi che regolano il prossimo ciclo di investimenti dell´Unione per il periodo 2014-2020. Per la prima volta, questo pacchetto legislativo stabilisce regole comuni per i «fondi strutturali e la Banca europea" (Fondo Esi) per garantire un uso più strategico e complementare delle diverse fonti di finanziamento dell´Ue, così come combinare e semplificare il loro utilizzo per migliorare il loro impatto sulla crescita e l´occupazione. 1. Quali sono i Fondi strutturali e la Banca europea? Il Fondo europeo di sviluppo regionale Il Fondo sociale europeo Il Fondo di coesione Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale 2. Cosa sono i "accordi di partenariato"? Secondo le nuove norme, gli Stati membri sono tenuti a stabilire e attuare le priorità di investimento corrispondenti piani strategici che riguardano cinque Fondo Esi. Sono questi "accordi di partenariato" (Ap) negoziati tra la Commissione europea e le autorità nazionali , previa consultazione con i vari livelli di governo, i rappresentanti dei gruppi di interesse, della società civile e rappresentanti locali e regionali. Tali accordi di partenariato punto di partenza per documenti di discussione preparato dai servizi della Commissione nel 2012 per ciascuno Stato membro, definendo come l´investimento Ue dovrebbe sostenere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dalla partenza concentrarsi sui punti di forza e le aree di crescita significativa nelle regioni e Stati membri. Secondo le nuove regole, ogni Stato membro dovrebbe trasmettere il suo accordo alla Commissione, entro 4 mesi dall´entrata in vigore del regolamento, vale a dire per il 22 Aprile 2014 . La Commissione a sua volta, presentare le sue osservazioni entro un termine di tre mesi a decorrere dalla data di trasmissione della Ap e adottare l´accordo entro e non oltre quattro mesi dopo la trasmissione , a condizione che lo Stato membro ha tenendo conto delle sue osservazioni. Poiché non è stato adottato l´accordo di partnership, non possono essere approvati i programmi operativi. 3. Cosa sono i "programmi operativi"? La Commissione sta inoltre lavorando con gli Stati membri a sviluppare "programmi operativi" (Po), che riflettono le priorità e gli accordi di partenariato investimento in obiettivi di azione. Questi Po possono coprire l´intero Stato membro e / o regioni o sotto forma di programmi di cooperazione che coinvolgono più di un paese. La Commissione negozia il contenuto finale di questi piani di investimento con le autorità nazionali e regionali. Tutti i livelli di governo, inclusa la società civile, dovrebbero essere consultati e coinvolti nella pianificazione e gestione dei Po. Secondo le nuove regole, il Po deve essere presentata dagli Stati membri entro tre mesi dalla trasmissione del contratto di partenariato . La Commissione presenta osservazioni entro tre mesi e ha adottato il Po entro e non oltre 6 mesi dalla data di presentazione , a condizione che lo Stato membro ha tenuto debito conto delle osservazioni. Po vengono poi attuate dagli Stati membri e le loro regioni , che implica la selezione, l´attuazione, il monitoraggio e la valutazione dei singoli progetti secondo le priorità e gli obiettivi stabiliti per il programma in conformità della Commissione . Questo lavoro è organizzato dalle "autorità di gestione" in ogni paese e / o regione, secondo il principio della gestione condivisa e sussidiarietà. Le nuove regole richiedono che l´attenzione è, molto più di prima, i risultati e gli obiettivi, che devono essere misurati, monitorati e pubblicati per tutto il periodo. 4. Dove sta attualmente sviluppando l´Ap e Po Stati membri? La Commissione europea sta attualmente analizzando gli accordi di partenariato formali ei progetti presentati dai 28 programmi operativi degli Stati membri, descrivendo i loro piani di investimento nell´ambito dei Fondi strutturali e gli investimenti europei per il periodo di programmazione 2014 - 2020. Il primo accordo di partnership per adottare era quella della Danimarca, 5 maggio 2014 L´elenco accordi di partenariato regolarmente aggiornate e dei programmi operativi è disponibile ai seguenti indirizzi.: www.Ec.europa.eu  / Esif La Commissione ha sottolineato che un approccio strategico per l´utilizzo dei fondi è essenziale e qualità rispetto alla velocità. La Commissione analizzerà con attenzione gli accordi di partenariato e di presentare osservazioni agli Stati membri. 5. Chi contattare nel proprio paese per ulteriori informazioni sul finanziamento dei vari progetti? - Autorità di Gestione - Europe Direct - Rappresentanza della Commissione europea da parte degli Stati membri.  
   
 

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