PORTI, FORMAZIONE, STATI GENERALI A GENOA SU SISTEMA MARE
Genova, 6 maggio 2014 - Si chiama rotta polare, il nuovo polo di formazione universitaria tecnico-professionale universitaria legato allŽeconomia del mare che è stato presentato lunedì 5 maggio a Palazzo San Giorgio nel corso della tavola rotonda su "reti e sinergie per una Liguria blu". Porto, logistica e mare sono stati i temi dibattuti nellŽincontro che ha affrontato le nuove opportunità di sviluppo e occupazione per i giovani che possono derivare dalla blue economy. Ad introdurre i lavori i presidenti delle Autorità portuali di Genova Luigi Merlo e della Spezia, Lorenzo Forcieri. Merlo ha sottolineato lŽimportanza dei contributi del Fondo sociale europeo per la formazione legata alla economia del mare. "Il fatto che lŽeconomia del mare si possa tradurre in corso universitario eŽ un deciso segnale positivo ha detto Merlo - cŽè bisogno che la formazione sia proiettata verso il futuro per rafforzare Genova come centro direzionale". "Il porto di Genova eŽ in una fase di particolare rilancio - ha aggiunto a margine del suo intervento- e in questa fase nuovo impulso al comparto delle riparazioni navali potrebbe arrivare dallŽarrivo della nave Concordia, che potrà essere occasione di lavoro e di investimento per consolidare un intero settore". Anche per il presidente del porto della Spezia, Forcieri "lŽeconomia del mare è fondamentale per la Liguria e deve rappresentare un modo per far ripartire e crescere le dinamiche esistenti". LŽassessore regionale Rossetti ha ribadito lŽelemento strategico della formazione continua, allŽinterno dei processi dellŽeconomia. "LŽ economia del mare e il cluster marittimo che abbiamo creato ha sottolineato Rossetti - sono un punto di eccellenza. LŽits Accademia del Mare eŽ stata precursore sullŽintero territorio nazionale e i poli tecnici professionali sono un punto fondante e sono nati per mettere insieme il mondo dellŽistruzione col mondo del lavoro".