Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2014
 
   
  ROMA G7 ENERGETICA INIZIATIVA PER LA SICUREZZA ENERGETICA

 
   
  Roma, 7 maggio 2014 - I Ministri dell´Energia di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, e il commissario Ue per l´Energia, in seguito alla dichiarazione dell´Aia del leader del G7 del 24 marzo secolo , si sono riuniti a Roma il 5 e 6 maggio per discutere i modi per rafforzare la sicurezza energetica collettiva. Di seguito la dichiarazione congiunta per l´esame Leaders ´, in vista del vertice del G7 che si terrà a Bruxelles il 4-5 giugno 2014. 1. Recenti avvenimenti evidenziano la necessità di affrontare le sfide della sicurezza energetica. Energia non deve essere utilizzato come mezzo di coercizione politica né come una minaccia alla sicurezza. Le controversie dell´energia dovrebbero essere risolte attraverso il dialogo basato sulla reciprocità, trasparenza e cooperazione continua. Siamo estremamente preoccupati per le implicazioni di sicurezza energetica degli sviluppi in Ucraina, come conseguenza della violazione della Russia della sovranità dell´Ucraina e l´integrità territoriale. 2. Siamo impegnati ad avviare un cambiamento sistematico e duraturo passo per migliorare la sicurezza energetica a livello nazionale, regionale e globale. E restiamo uniti nella nostra determinazione a fornire vari tipi di assistenza che l´Ucraina ha bisogno di rafforzare la sua sicurezza energetica. 3. Crediamo che una più ampia strategia di sicurezza energetica è necessaria per affrontare le grandi dimensioni dei mercati energetici globalizzato di oggi condivise tra i consumatori di energia, dei produttori e dei paesi di transito. La sicurezza energetica è una responsabilità collettiva, un componente fondamentale della nostra sicurezza economica e nazionale che è intrinsecamente legata alla sicurezza energetica dei nostri alleati, partner e vicini di casa. In questo senso, siamo pronti a proseguire le discussioni e la cooperazione con i partner europei e internazionali, in tutte le sedi appropriate, tra cui il G20 e in coordinamento con l´Unione europea. 4. Affrontare sicurezza energetica richiede misure immediate e decisioni sia a livello nazionale e regionale, al fine di affrontare le sfide a breve, medio e lungo termine. Crediamo che il percorso per la sicurezza energetica è costruito su una serie di principi fondamentali: Sviluppo dei mercati dell´energia flessibili, trasparenti e competitive, compresi i mercati del gas. Diversificazione dei combustibili energetici, fonti e le rotte, e la promozione di fonti di approvvigionamento energetico. Ridurre le nostre emissioni di gas serra, e accelerare la transizione verso un´economia a basse emissioni di carbonio, come contributo fondamentale per la sicurezza energetica duratura. Migliorare l´efficienza energetica della domanda e dell´offerta, e la gestione della risposta alla domanda. Promuovere la diffusione di tecnologie energetiche pulite e sostenibili e continuo investimento in ricerca e innovazione. Migliorare la resilienza dei sistemi energetici, promuovendo la modernizzazione delle infrastrutture e la fornitura e politiche della domanda che aiutano a resistere a shock sistemici. Mettere in atto sistemi di risposta di emergenza, comprese le riserve e sostituzione del combustibile per i paesi importatori, in caso di gravi interruzioni di energia. 5. Nel lungo termine, è fondamentale garantire la diversificazione del mix energetico. Riconoscendo che i combustibili fossili rimangono ancora un elemento importante del nostro mix energetico, crediamo che la riduzione delle emissioni da combustibili fossili è necessaria per affrontare il cambiamento climatico e può migliorare la nostra sicurezza energetica. Intendiamo promuovere l´uso di tecnologie a basse emissioni (energie rinnovabili, nucleare nei paesi che decidono di usarlo, e della cattura e stoccaggio del carbonio), compresi quelli che funzionano come una fonte di energia di base. 6. L´efficienza energetica deve essere ulteriormente affrontate da politiche proattive nel settore industriale, in tutti i tipi di produzione di energia, i trasporti e l´edilizia e per la casa, attraverso la cooperazione di impiegare tecnologie ad alta efficienza energetica e lo sviluppo delle necessarie, comprese le finanziarie, capacità. Noi sosteniamo la rimozione delle barriere che limitano la diffusione di tecnologie energetiche efficienti per mezzo di una cooperazione rafforzata con le organizzazioni internazionali e nei consessi internazionali. 7. Nel medio termine, la diversificazione delle fonti e delle rotte per i combustibili fossili è essenziale. Nessun paese dovrebbe dipendere totalmente da un unico fornitore. Abbiamo intenzione di promuovere un mercato del Gnl più integrato, anche attraverso nuove forniture, lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, capacità di stoccaggio e terminali Gnl. Sosteniamo l´apertura di nuove rotte per la fornitura di energia, in particolare il corridoio meridionale, come un percorso per una possibile altre fonti di approvvigionamento per l´Europa. Abbiamo promuoverà ulteriormente i mercati del gas flessibili, tra cui il rilassamento delle clausole di destinazione e il dialogo produttore-consumatore. 8. Sicurezza energetica deve comprendere investimenti in tempo utile per la fornitura di energia in linea con gli sviluppi economici e le esigenze ambientali. Alcuni investimenti in infrastrutture, necessarie per aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti, e che non può essere costruito secondo le regole del mercato, potrebbero essere sostenuti da quadri normativi o mediante finanziamenti pubblici. 9. Ricordiamo l´importanza degli sforzi per proteggere le infrastrutture energetiche critiche, anche da attacchi informatici, di proteggere le rotte di transito e il trasporto di Gnl e petrolio dalle navi, di proseguire negli sforzi congiunti per garantire la libertà e la sicurezza della navigazione sul linee marittime di comunicazione anche attraverso operazioni di contrasto alla pirateria. 10. Coerentemente con i nostri obiettivi di cambiamento climatico più lungo termine, prenderemo opportunità per rafforzare la sicurezza energetica e la crescita economica attraverso lo sviluppo sicuro e sostenibile delle risorse petrolifere e di gas naturale da fonti convenzionali e non convenzionali, riconoscendo che si tratta di singoli paesi per scegliere Quali sono le fonti desiderano sviluppare. 11. Accogliamo con favore la firma recente a Bratislava del memorandum d´intesa e l´accordo di interconnessione per i flussi inversi tra la Slovacchia e l´Ucraina. 12.We con favore gli sforzi della Commissione europea per individuare possibili percorsi per il flusso inverso da punti di ingresso nelle infrastrutture gas esistenti, a sviluppare piani di emergenza per l´inverno 2014-2015 a livello regionale, e per lanciare un´azione coordinata per aumentare la trasparenza del gas scorre attraverso la rete ucraina. 13. Accogliamo con favore gli sforzi della Commissione europea per definire un elenco di progetti prioritari tra i progetti di interesse comune e progetti di Energy interesse comunitario per migliorare la sicurezza energetica dell´Ucraina e di altri paesi dell´Europa orientale. Abbiamo anche concordato di intraprendere queste azioni immediate: Membri del G7 lavorerà per integrare gli sforzi della Commissione europea per sviluppare piani di emergenza di energia per l´inverno 2014-2015 a livello regionale. Gli esperti di G7 e in altri paesi invitati potranno scambiare le migliori pratiche per la valutazione delle vulnerabilità di sicurezza energetica. Chiediamo l´Agenzia internazionale dell´energia, in stretta relazione con la Commissione europea, a presentare entro sei mesi opzioni per azioni individuali e collettive del G7 nel campo della sicurezza gas. Lavorare con istituzioni come l´Aie, l´Agenzia internazionale per le energie rinnovabili e le istituzioni finanziarie internazionali, forniremo assistenza tecnica, compresa sfruttando il settore privato e facilitare gli scambi con l´Ucraina e gli altri paesi europei che cercano di sviluppare le loro risorse di idrocarburi indigene e delle energie rinnovabili, e migliorare l´efficienza energetica. Siamo anche d´accordo di sostenere il nostro impegno per il medio e lungo termine. Proponiamo ai leader del G7 di istituire un gruppo di lavoro per lo sviluppo completo dell´iniziativa Roma G7 energia e di riferire ai ministri entro sei mesi.  
   
 

<<BACK