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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2014
 
   
  AOSTA: CALA IL SIPARIO SU LES MOTS

 
   
  Aosta, 7 maggio 2014 - E’ calato domenica sera 4 maggio, con un concerto tributo a Enzo Jannacci, da parte del figlio Paolo, il sipario sulla quinta edizione del Festival della parola in Valle d’Aosta, Les Mots. La rassegna, dedicata quest’anno al tema della rinascita, ha visto sfilare nella tensostruttura di piazza Chanoux ad Aosta molti nomi noti della letteratura nazionale e internazionale: da Antonio Scurati a Piergiorgio Odifreddi, da Tony Wheeler, fondatore delle Lonely Planet, a Mario Giordano, per citarne solo alcuni. Un’edizione che ha saputo anche quest’anno conquistare sia valdostani sia i visitatori e i turisti presenti in Valle, con un’offerta che ha previsto incontri letterari, arricchiti da musica, teatro e cinema. Nei 18 giorni di manifestazione sono stati registrati quasi 34 mila passaggi in entrata e venduti 11mila volumi, con un notevole incremento rispetto alla passata edizione. Prima di congedarsi, Les Mots ha parlato di Europa, anticipando le celebrazioni per la Festa dell’Europa, in programma il 9 maggio. Venerdì sera dal palco del Festival l’attore Andrea Damarco, accompagnato dalla Sfom Ensemble, ha offerto al pubblico la propria visione di €pa. Andrea Damarco, Replicante Teatro - <E’ una visione fortunatamente condivisa con tutto il gruppo: è necessaria questa Europa. Io sono europeista convinto: togliendo tutte le magagne, ha bisogno di più ideali e che non resti e non diventi un grosso affare economico in mano alle banche. Se sono persone sì, nella tutela di ciascuno e nel rispetto di tutte le particolarità, delle persone e delle culture. L’europa è un continente stupendo però basta con i giochetti. Penso che vogliamo parlare di questo, dell’Europa bella, se no moriamo tutti>. Accanto a Damarco, sul palco sono saliti Mauro Gino al vibrafono, Alessandro Giorgetta alle chitarre, Alessandro Maiorino al basso, Manuel Pramotton al sax, Paola Mei come voce e Marco Giovinazzo alle percussioni. Marco Giovinazzo, musicista dell’Ensemble Sfom - <Questa sera presenteremo “€pa”, una produzione di Replicante Teatro con l’attore Andrea Damarco e la Sfom, la scuola di formazione e orientamento musicale di Aosta, che questa sera è presente con un sestetto di docenti, di insegnanti. E’ uno degli ultimi appuntamenti che la Sfom ha gestito, per quanto riguarda la musica, in questo Festival della parola. E’ uno spettacolo che parla di Europa in modo molto personale, scritto da Andrea Damarco e sul quale noi abbiamo inserito delle musiche sia nostre che di altri autori, sempre europei, quindi dalla Germania, alla Spagna e ovviamente all’Italia. Una serata un po’ diversa>. Il Festival Les Mots, organizzato dall’Assessorato regionale della cultura, ha visto anche quest’anno la collaborazione di numerosi enti e associazioni: la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, la Fondazione Natalino Sapegno, Aosta Iacta Est, Nati per leggere Valle d’Aosta, l’Università della Valle d’Aosta, Dora donne in Valle d’Aosta, l’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d’Aosta, la Di.a.psi-difesa Ammalati Psichici, Fulmini in linea retta, la Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro e il Liceo musicale di Aosta.  
   
 

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