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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2014
 
   
  GOVERNATORE VENETO SU CITTÀ METROPOLITANA: “UN NUOVO CARROZZONE BUROCRATICO CHE GENERA SOLO POLTRONE E NON PRODURRÀ NULLA DI UTILE PER I CITTADINI”

 
   
  Venezia, 7 maggio 2014 - “Quanto mi piacerebbe avere la stessa convinzione di chi saluta con parole a dir poco trionfalistiche la nascita della Città Metropolitana di Venezia. Mi sembra un inno di giubilo a dir poco avventato quello che intonano anche alcuni apparati dello Stato. D’altro canto, a quelli che oggi debordano in festeggiamenti parrà probabilmente stonata la mestizia con la quale do tutt’altro che il benvenuto a quello che considero un nuovo carrozzone burocratico che non porterà nulla di utile ai cittadini”. Il presidente della Regione del Veneto riconferma chiaramente di non credere nella validità del nuovo soggetto istituzionale che oggi a Venezia ha mosso il primo passo verso la definizione dello statuto e degli organi che lo governeranno. “E’ la storia di un fallimento della politica quella che descrive la Città Metropolitana – prosegue il Governatore –: se ne parla da oltre vent’anni, sono state fatte leggi e provvedimenti normativi, ma nulla di concreto è stato realizzato, sono stati soltanto spesi inutilmente soldi, tempo ed energie. Il contesto nel quale oggi si dovrebbe ritrovare un rinnovato slancio istitutivo per questo Ente continua a essere del tutto fumoso, fiacco e arruffato. Il tempo sarà galantuomo, non ci resta che attendere e vedere quali sviluppi avrà questa operazione. Sicuramente qualcosa di nuovo verrà creato: le poltrone su cui qualcuno andrà a sedersi. “Non è certo questa la svolta auspicabile per la capitale del Veneto – prosegue il presidente – e non è così che si costruiscono quelle aggregazioni amministrative che dovrebbero garantire economie di scala ed efficienza dei servizi: i presupposti sono di una tale debolezza che non si può nemmeno pensare di essere di fronte a un colosso con i piedi d’argilla, perché se questi ultimi sono evidenti, il colosso proprio non si vede”. “Ribadisco la mia convinzione – conclude il Governatore –: per la sua storia e per la sua realtà assolutamente originale e straordinaria, quindi, sia per il suo passato, sia per il suo presente, Venezia ha tutte le caratteristiche per essere riconosciuta come una sorta di ‘città stato’, ispirata ai modelli organizzativi e alle competenze amministrative che, ad esempio, sono attribuite a città come Berlino, Londra e Barcellona, dove organismi territoriali speciali, dotati di poteri e strumenti di amministrazione speciali, sono in grado di gestire con efficacia realtà territoriali, economiche e sociali complesse”.  
   
 

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